368 partecipassero ad una natura mista di avaria particolare e di avaria comune e dessero generalmente luogo a contribuzione fra la nave e le merci. Nè eravi, in verità, una regola uniforme. Ad esempio, nel Guidon de la mer e nei codici marittimi danesi di Federico II del 1561 e di Cristiano V del 1683, le spese di pilotaggio erano poste a carico dei soli mercanti. Nelle legislazioni mediterranee l’obbligo della contribuzione era essenzialmente vincolato alla convenzione dell’ agermanamento (1119). Non mancavano, peraltro, le disposizioni determinanti sia le località in cui ricorreva il detto obbligo, sia la quota delle parti e la sua natura (1120), nè le norme in cui le spese di pilotaggio, ricorrendo il caso del rilascio forzato, venivan trattate alla stregua medesima delle avarie comuni (1121). È, d’altro canto, da tener presente la distinzione delle avarie, allora posta nell’uso corrente benché censurata dalla dottrina (1122), in improprie e proprie, e queste ultime in grosse e comuni. Ora, poiché le prime erano quelle che, in dati casi, legittimavano il contributo dei caricatori al capitano della nave, non è escluso che, tali circostanze ricorrendo, le spese di pilotaggio potessero entrare a farvi parte (1123). Analogamente, dette spese potevano essere comprese fra le avarie proprie, e precisa-mente : fra le comuni, e quindi a carico dei soli mercanti, se erano fatte per la sicurezza della nave e del carico nelle località di natura particolarmente pericolosa, e fra le grosse, e quindi sottoponenti anche la nave a contribuzione, se le avarie comuni avevano causato spese troppo alte. Ed il Casaregis (loc. cit.) (1119) Senza questa convenzione, stipulala fra gli interessati prima della partenza della nave o durante il pericolo, la contribuzione non poteva effettuarsi. Sul concetto d'agermanamento vedi Bonolis. Il diritto marittimo medioevale dell’Adriatico, Pisa, 1921, pag. 452. Cfr. l’art. 2, § 7 degli Usages d’Amsterdam. (1120) Róles d’Oléron (art. 13), Usages d’Amsterdam, (art. 24), Diritto mar. di Wisby (art. 61), Guidon de la mer. (art. 19). (1121) Usages d’Amsterdam (art. 23), Statuti di Amburgo del 1497 (art. 41) e del 1603 (tit. XVI, art. 10). (1122) Casaregis, Disc., XT.X, n. 1324. (1123) Usages d’Amsterdam (art. 24), Leggi di Wisby (art. 61), Róles d’Oléron (art. 13).