384 è giusto che trovino un compenso nella limitazione della concorrenza che per loro sarebbe illusoria, se non avesse per conseguenza il loro diritto di risarcimento contro gli esercenti abusivi » (1172). In realtà, il concetto di monopolio, come del resto ogni istituto che tocchi insieme la sfera del diritto pubblico e quella del diritto privato, non è da restringere in uno schema rigido. A seconda del punto dal quale lo si guarda, esso assume aspetti e rilievi diversi : considerato nei rapporti fra navi e piloti si profila nettamente a vantaggio delle prime, considerato invece nei rapporti fra pratici non autorizzati e piloti patentati non può tutelare che gli interessi dei secondi. Anzi, sono precisamente i pratici non autorizzati che il monopolio direttamente colpisce, ond’è contro questi che hanno diritto al risarcimento tutti coloro che dal monopolio traggono un vantaggio, sia esso principale o secondario, diretto o indiretto. Nondimeno la legge tace sulla questione, nè ci consta vi sia alcun giudicato dei nostri tribunali che la prospetti. La giurisdizione francese, per converso, si è pronunciata nel senso del testo (117:<). Ad ogni modo, non può ammettersi risarcimento se non v’è danno; se vi siano, poi, gli elementi per determinare questo, è solo questione di fatto. È fuor di dubbio il danno cagionato ai piloti quando la contravvenzione avvenga in una zona d’acqua ove il pilotaggio sia obbligatorio. Ma può dirsi altrettanto nei casi di pilotaggio facoltativo ? Come stabilire allora se il capitano che si fa assistere da un pratico non autorizzato, avrebbe chiesto, senza l’offerta di questo, l’aiuto di un pilota patentato ? (1174). E tutto, in definitiva, si riduce a vagliare se le condizioni esterne siano tali da imporre al capitano la necessità di adoperare il pilota. (1172) Venezian, op. cit., I, pag. 145, n. 68. (1173) Douai, 6 luglio 1920, Autran, XXVI, 15; Ripert, op. cit, I, pag. 928. (1174) Per alcuni casi analoghi di dir. civile cfr. Faustin Hélie, Tìi. du code a’mstruct. crimin., 1, II, n. 763-769; Appello Clermont-Ferrand, 7 giugno 1832, Jour. du XIX Siede. Table generale, Damnagen ■ interèts, n. 4; cass. frane., 1 settembre 1832, et dee. à chambres réunies, 15 giugno 1833; Sourdat, Responsabilità civile, t. I, n. 48.