505 il traino, se, cioè, il rimorchiatore del Corpo o la nave rimorchiata. Il quesito ammette in apparenza una soluzione assai semplice, poiché è facile rispondere che, essendo il rimorchio ■ manovra una locatio operis (1589), ogni responsabilità verso l’esterno non può che risalire all’imprenditore (art. 1644 cod. civ.), proprietario e gestore del rimorchiatore (nella specie il Corpo). Questa conclusione, tuttavia, è troppo semplice per essere esatta, in quanto che, come già vedemmo in tema di rispondenza dell’armatore per i fatti del pilota facoltativo (1590), può benissimo un conduttore d’opera assumere la veste di preposto del committente, impegnandone di conseguenza la responsabilità, in forza dell’art. 1153, III comma, cod. civ., sempre che ricorrano i necessarii requisiti di dipendenza e di subordinazione. Ciò posto, la questione si riduce ad una mera quaestio facti, consistente nel determinare quale delle due navi, il rimorchiatore o la rimorchiata, abbia assunto la direzione del traino, dato che, dove è la direzione, là è anche la respons-abilità, essendo l’altra parte costituita, o in una situazione dipendente e subordinata (1591), propria del preposto (art. 1153), o in una situazione autonoma, propria del locatore d’opera (committente. Art. 1644). Ritiene il Guidi (lj92) che il criterio della direzione potrebbe valere nei soli rapporti interni, sia perchè è solo in questi, e non di fronte ai terzi estranei al contratto di rimorchio, che agisce « la presunzione di colpa a carico di colui che ha assunto il buon esito del traino, identificabile facilmente in chi ha del traino stesso avuta la direzione » (1593), sia perchè, anche quando il capitano del rimorchiatore conservasse il coman- (1589) Cfr. Guidi, loc. cit., p. 226, segg., n. 7 segg. (1590) Vedi retro, § 279. (1591) Trib. Marsiglia, 24 marzo 1925, Dor, 1925, 359; Trib. Anversa, 21 aprile 1891, Jur. Anv., 1893, I, 323; App. Bruxelles, 8 dicembre 1884, id. 1885, I, 199; Trib. Ostenda, 22 marzo 1883; Trib. Anversa, 1 settembre 1879, id. 1879, I, 356. (1592) Guidi, mon. cit., p. 230 segg., n. 10 segg. (1593) Così la Corte del Distretto Est di New York, nave «Helen», Federai Reporter, 288, 935.