597 di un determinato tonnellaggio di prendere a bordo il pilota, ed Ordinanze che quest’obbligo non fanno. Talune prescrivono al capitano di affidare al pilota appena a bordo la direzione esclusiva della nave, tal’altre di servirsene come di un semplice consigliere. In alcuni Stati il pilotaggio è esercitato in regime di monopolio, in altri in regime di libera concorrenza; nè tutti i piloti sono impiegati dello Stato o funzionari con mansioni di polizia marittima, fluviale, doganale o sanitaria, esistendo accanto ad essi piloti liberi professionisti o impiegati di società private. Questa difforme situazione dei piloti di fronte allo Stato da cui dipendono o nel quale esercitano l’attività loro, è stata sottoposta dai giuristi tedeschi ad una analisi molto accurata, ai fini di fissare dei criteri fondamentali, mercè i quali poter stabilire quando, conformemente ai principi generali di diritto consacrati dalle leggi del Reich in tema di responsabilità degli enti pubblici, il fatto del pilota debba considerarsi come il fatto stesso dell’autorità amministrativa. 324. - Le leggi del Reich in tema di responsabilità degli Enti pubblici. — Esaminiamo, anzitutto, quali siano queste leggi del Reich. Occorre, in primo luogo, distinguere fra : a) responsabilità dello Stato per atti compiuti nella sua attività di diritto privato; b) e responsabilità dello Stato per atti compiuti nell’esercizio dei suoi poteri sovrani. Ad a) Il codice civile dell’ Impero (entrato in vigore il 1° gennaio 1900) sancisce ai §§ 31 e 89 la responsabilità degli enti, sia pubblici che privati, per gli atti che qualsiasi loro legale rappresentante abbia intrapresi nell’esercizio delle sue funzioni suscettive di creare obblighi d’indennità verso i terzi (attività, dunque, fiscale). Ad b) La responsabilità dello Stato per gli atti compiuti dai suoi funzionari nella loro attività di diritto pubblico non è sancita dal codice civile dell’ Impero, il cui § 839 si limita a dichiarare che il terzo, danneggiato dalla violazione intenzionale o colposa da parte di un funzionario del suo dovere d’ufficio, ha unicamente il diritto di chiamare in giudizio persorfalmente il