297 Appartengono alla terza specie tutte le franchigie che non hanno un principio su cui reggersi, nè un’ utilità mediata o immediata da ottenere. Di molte di esse l’Hill ci fa un quadro efficacissimo (938). 187. - Elementi di base per la concessione delle esen -zioni. — Da un punto di vista puramente obiettivo, le esenzioni sono concesse in considerazione di uno o più dei seguenti elementi : а) i porti : facile approdo, assenza di buoni piloti, pratica dei capitani o dell’equipaggio, entrata, uscita, sbarco fuori porto (939), cambiamento di bacini di uno stesso porto; б) LE NAVI : tonnellaggio, a vela, a vapore, da guerra, dello Stato, di date categorie di privati, navi da varare (940), da demolire (941), per il servizio interno dei porti, per il servizio dei fari, rimorchiatori, porteurs, dragues, battelli da pesca; c) il carico: passeggieri, zavorra, merci determinate; d) la zona di navigazione: cabotaggio, foce dei fiumi, fra porti nazionali, fra un porto nazionale ed uno estero, fra isole, fra due porti esterni ad un distretto di pilotaggio da attraversare, in direzione del mare, ecc. (938) Hill, moti. cit. (939) A differenza della vigente legge frane. 1928, che stabilisce che ogni stazione di pilotaggio abbia una propria zona delimitata entro la quale il pilotaggio sia obbligatorio, il decreto del 1806 non imponeva 1’ uso del pilota che alle sole navi decise ad entrare in un porto. Cosicché quelle che sbarcavano o imbarcavano merci o passeggeri al di fuori del porto, non erano obbligate nè a far uso del pilota nè a pagarne le mercedi. (Cfr. Cass. Civ. 23 novembre 1903, Autran, XIX, 518; Saint Nazaire, 21 dicembre 1905 e Rennes 24 gennaio 1907, in Autran, XXI, 464, e XXII, 610). Ma il fatto che il pilota si trovasse fuori delle acque territoriali non giustificava un rifiuto della nave a servirsene (Cfr. Cass. civ., 15 dicembre 1920, Autran, XXXIII, 31; Cass. Civ. 12 gennaio 1927, Dor., Suppl. 5, 101; Lyon Caen, Examen doctrinal, ir. Revue critique, 1914, 402). (940 e 941) Per l’esenzione di una nave da varare e non ancora fornita delle sue macchine, cfr. in senso negativo: Saint Malo, 12 giugno 1872, D. 1877, 3, 55; Le Havre, 5 marzo 1912, Autran, XXVII, p. 829 e Revue critique 1913, p. 411 con nota di Lyon-Caen. Per il pilotaggio dello scafo di una nave destinata alla demolizione, cfr. per l’obbligo: Boulogne sur mer, 16 settembre 1913, Autran, XXIX, 564; contro: Nantes, 25 giugno 1895, Rev. XII, 309.