80 63. - Haiti. — La legislazione marittima è contenuta nella legge n. 2 del cod. di comm. dell’8 marzo 1826, emendato dal decreto del 22 maggio 1843 ed inspirato alla celebre Ordinanza francese del 1681, ed in altre leggi, fra le quali quelle doganali del 19 ottobre 1881 e 4 settembre 1905. Quest’ultima ha alcune disposizioni relative al pilotaggio : l’art. 48 autorizza il pilota a salire a bordo delle navi di commercio appena arrivate, e prima ancora del compimento delle formalità prescritte dalla legge; l’art. 49 obbliga il pilota a rimettere al capitano una copia delle disposizioni della presente legge concernenti i doveri del capitano; l’art. 117 fissa le tariffe di pilotaggio da pagarsi a Port-au-Prince, Cap-Haitien, Cayes, Gonaives, Jac-mel, Jérémie, St-Marc, Aquin, Miragoàne, Port-de-Paix, Petit-Goave, Mòle St.-Nicolas. Le tariffe sono diverse per l’entrata o l’uscita, le navi a vapore o a vela, e il loro tonnellaggio. Il luogo ove il pilota è salito a bordo deve constare da un apposito verbale rimesso al direttore della Dogana. Infine, l’art. 403 del codice chiama i diritti di navigazione semplici spese a carico della nave, e l’art. 188, n. 2 dello stesso li dichiara privilegiati sulla nave. Capitolo III. Legislazioni settentrionali. Sezione 1. — Legislazione germanica. 64. - Leggi marittime (284). — Il diritto marittimo era regolato dalle leggi del 1727 e del 1766 e dal codice prussiano del 1794 (art. 1389 - 2451), finche fra il 1857 ed il 1861 non fu (284) V. per la Germania la seguente letteratura giuridica sul pilotaggio: Bo\ens, in Zeitschrift f. d. ges, LXIII, p. 333 e seg.; Haekel, ibid., LII, p. 176 e seg.; Kuhn, ibid., XII, p. 421 e seg.; Schahs, Das deutsche Seerecht Kommentar z. IV, B. des H. g. b-, II ed., Berlin, 1906, § 737, p. 762; Sievekinc, «Das deut-