566 st’ordine ed aveva dovuto eseguirlo per l’impossibilità di opporre un rifiuto all’Ammiragliato ; per i quali motivi dovevasi escludere la responsabilità dell’armatore dell'Arum e rigettare la domanda degli attori. Infine, l’Alta Corte di Giustizia, con sentenza 6 novembre 1922 (1791), ha deciso che una nave, posta sotto la direzione del pilota, non è responsabile dell’investimento causato dal rimorchiatore. 308. - m) Stati Uniti d'America. — Il sistema ivi seguito è giuridicamente logico e praticamente ideale. La giurisprudenza degli Stati Uniti non si sofferma a ricercare se il pilota sia o no membro dell’equipaggio, abbia o no assunto il comando della nave, sia o no obbligatorio. Essa ritiene senz’altro la nave obiettivamente responsabile verso i terzi dei danni da esso cagionati (1792). Il principio del rischio industriale è evidentemente applicato in pieno (1793), in coerenza col sistema colà vigente in materia di limiti posti alla responsabilità dei proprie-tarii di navi, ed alla equissima finalità di evitare che i terzi vittime del danno siano costretti, nel ricercare la persona che comandava la nave, ad impegolarsi in indagini al di là della cosa che li ha direttamente danneggiati. Questa soluzione in tanto è più necessaria, in quanto la giurisprudenza degli Stati Uniti non restringe le funzioni del pilota a quelle di un semplice consigliere del capitano, ma le allarga fino a considerarlo, come nel diritto germanico, quale persona incaricata della direzione della nave, pur riconoscendo al capitano il diritto di sostituirglisi in caso di necessità o di manife- (1791) Dor, 1923. I, 207. (1792) Corte Distretto Est Luigiana 28-5-1925, American Mar. Cases, 1925, 1028; Corte d’Appello, 5° Distretto S. U. 6-3-1926, ibid., 1926, 1115; Corte distretto Est Virginia, 17-12-1903, Autran, 1904-05, p. 119; Corte d’Appello 2° Distretto 14-5-1925, American Maritime Cases, 1925, 887; Suprema Corte federale, ottobre 1876, Journal, 1877, p. 264; Corte d’Appello 2° Distretto 2-12-1924, Amer. Mar. Cos., 1925, 267; Corte d’Appello, 5° distretto, 28-3-1905, Autran, XXI, 135; Corte del Distretto Sud di New York, 1° dicembre 1908, ibid. XXIV, 79. Vedi anche sentenze citate in nota a Corte di Sessione (Scozia), 17 gennaio 1924, in Dor, 1924, VI, p. 225 segg. (1793) Cfr. nota a sentenza Corte di sess. (Scozia), loc. cit. V. retro, § 234.