27 TITOLO IL L’EPOCA MODERNA Capitolo I. L’ Ordinanza del 2 agosto 1681. 26. - Disposizioni riguardanti il pilotaggio. — L’Ordinanza francese del 1681 segna l’inizio del diritto marittimo odierno. In Francia, sotto il Regno di Luigi XIV e su iniziativa di Colbert, dei giureconsulti rimasti ignoti, correggendo, ampliando, trasformando il risultato del movimento legislativo precedente, compilarono la celebre Ordinanza generale per la marina promulgata il 2 agosto 1681 (84), che rappresenta il primo esperimento di un corpo di leggi intorno alla navigazione e che, coordinata, modificata e migliorata, fu accolta nel Codice Napoleonico del 1807 (85), sul quale, poi, si modellarono i moderni codici di commercio (86). (84) Olire al Commentario del Vai.i \, TSouveau commentane sur l’Ordonnance de la marine du mais d'aoiit 1681, l/a Roehelle, 1760, ricco di profonde osservazioni su tutta la materia dell’Ordinanza, sono pregevolissimi, quelli dell’EME-rigon sulle assicurazioni e del Pothier sul contratto di noleggio, il prestito a cambio marittimo e le assicurazioni. (85) Questo codice, accogliendo, ai fini di un coordinamento formale e sulla base di un procedimento antistorico, sia l’Ordinanza francese del 1673 per il commercio terrestre, che quella del 1681 sul commercio marittimo, riunì per la prima volta in un sol corpo di leggi la disciplina dei rapporti terrestri e di quelli marittimi, presentatisi sempre, fin dalle leggi Rodie, distinti e separati fra di loro. Tuttavia, fino ad oggi, a più di un secolo di distanza, la riunione non ha prodotto fusione alcuna; anzi, il nuovo codice di commercio italiano, come appare già dal progetto, prescinderà dalla legislazione marittima, che sarà raccolta in un codice a parte, il cui progetto è già stato presentato al ministro guardasigilli sotto il titolo di « Codice marittimo ». (86) Così: il codice olandese del 1838, quello spagnuolo del 30 maggio 1829, quelli della Grecia, Turchia, Egitto, Haiti, di alcune repubbliche del Nord-Ame-