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con tasse elevate. È perciò che parecchi regolamenti stabiliscono di non fissare tariffe superiori a quelle dei porti concorrenti; anzi, taluni Stati adottano di accordo delle tariffe uniformi, come accade in New York e New Jersey, ed in Pennsylvania e De-laware.
    Le mercedi — detratte le spese d’ufficio, di mantenimento dei battelli e del loro ammortizzamento, le percentuali dei commissari, i salari degli apprendisti — sono divise fra i piloti secondo una percentuale proporzionata al grado di licenza di cui sono forniti, come, per esempio, nello Stato di Massachusetts. Talvolta la percentuale spetta soltanto ai piloti di grado più elevato, ricevendo i rimanenti un salario fisso (il caso di New York Sandy Hook).
     Raramente i piloti sono tutti salariati : ciò accade in California, ove i diritti di pilotaggio a Los Angeles vanno a beneficio del Comune.
     E da notare che le distanze che i piloti degli Stati Uniti devono coprire nell’esercizio delle loro funzioni non sono da confrontarsi con quelle che compiono i piloti europei; basta pensare che i piloti di Baltimora guidano una nave per almeno 155 miglia, quelli di Philadelphia per 105 miglia e quelli di New Orleans per circa 106 miglia.
    101.	- Pilotaggio obbligatorio. — Le norme sul pilotaggio obbligatorio sono contenute negli Statuti dei vari Stati, essendo che il Governo federale ha, con il ricordato Act del 7 agosto 1789, delegato loro ogni potere in materia di pilotaggio. Tuttavia, le leggi federali fissano dei limiti innanzi ai quali il potere d’ogni Stato deve arrestarsi : la sect 4401 dispone che tutte le navi a vapore d’ cabotaggio devono esser sotto la direzione di piloti patentati daWVnited States Steamboat-lnspeclion Service, e la sec. 4444 esenta dal pilotaggio obbligatorio tutte le navi di cui alla sect. 4401 suddetta.
    Queste norme federali hanno portato alcuni Stati alla necessità di gravare del pilotaggio obbligatorio le navi a vela ed i