151 d’oltre Oceano, non fa velo alla comprensione delle necessità collettive e non impedisce che la corrente legislativa s’incanali nell’alveo tracciato dalle esigenze della sicurezza pubblica. Capitolo V. Legislazioni russa e cinese. 104. - Russia • Leggi marittime fondamentali. — Anche la legislazione russa merita alcuni cenni. Le leggi marittime contenute nello aSvod sakonow» del 1835, ebbero una seconda edizioue nel 1842 (Torgovy oustav) ed una terza nel 1887. Prima dei So-viets, esse riproducevano, salvo alcune modifiche, il codice di navigazione commerciale del 1781; ma, alcuni anni fa, sono state introdotte in esse parecchie importantissime innovazioni in materia di responsabilità, trasporto e salvamento, mercè: a) La legge sulla limitazione della responsabilità dell’armatore, emanata ii 28 maggio 1926, pubblicata il 13 giugno del- lo stesso anno sul giornale ufficiale del Comitato centrale esecutivo, ed entrata in vigore due giorni dopo. L’art. 1 limita alla nave ed al nolo la responsabilità dell’armatore, sia o no proprietario, per i fatti del capitano, dflPequipaggio, del pilota o di altro addetto alla nave, oltre che per gli obblighi derivanti da salvamento, avaria comune, obbligazioni contratte dal capitano per i bisogni della nave, inesecuzione da parte del capitano di contratti stipulati dall’armatore. L’art. 4, lett. c esclude ogni limite di responsabilità in materia di salari ed emolumenti delle persone dell’equipaggio. b) La legge sul trasporto marittimo, emanata, pubblicata ed entrata in vigore come la suddetta. L’art. 50 esonera il vettore da responsabilità per colpe nautiche del capitano, dell’equipaggio e del pilota (541), e l’art. se- (541) V. avanti § 331.