578 matore della nave medesima da ogni responsabilità, contro la disposizione esplicita ed inoppugnabile dell’art. 737 (1832); 3°) è opinione diffusa in Germania che l’eccezione d’irresponsabilità di cui all’art. 737, protegga l’armatore tutte le volte che il pilota colpevole non faccia parte dell’equipaggio (1833). quindi^ non ?0]0 quando il pilota sia obbligatorio, ma anche quando, essendo facoltativo, non gli sia stato affidato il comando della nave (l834). Questa tesi ha avuto, indubbiamente, la sua origine dalla proposta fatta in prima lettura alla Conferenza d’Amburgo, e respinta dalla Commissione, di non rendere l’armatore responsabile dei danni cagionati dal pilota, anche se facoltativo (1835). Ed è, appunto, in occasione di questa proposta che due opinioni vennero a delinearsi nettamente : secondo l’una, il pilota, obbligatorio o no, avrebbe dovuto essere considerato come un rappresentante del capitano, qualora gli fosse stata affidata la direzione della nave; secondo l’altra, ciò sarebbe stato possibile unicamente nei riguardi del pilota obbligatorio (1836). Or, prevale nel Reich il concetto — opposto a quello che trionfa ove è in auge il sistema francese — che il pilota consigliere, obblig. o facolt., non faccia parte nè dell’ equipaggio in senso stretto, nè delle persone addette alla nave ai sensi dell’art. 481 cod. comm., sia perchè è escluso che egli assuma la veste di ufficiale di bordo, non esercitando alcun comando sotto gli ordini del capitano (1837), sia perchè non si rintraccia in lui la qualità di impiegato al servizio della nave, essendo che non (1832) Il Lewis, loc. cit., assimila il caso in questione a quello in cui una nave urtata da un’altra per colpa reciproca, ne urta una terza incolpevole: le prime due risponderanno in solido per i danni arrecati a quest’ultima. (1833) Sul concetto di equipaggio, v. retro, § § 68, 249 segg. (1834) Cfr. Lewis, op. cit., I, p. 289 e segg., II, p. 480; Sifrking, Deutsche privat Seerecht, 1904, p. 25; Schaps, op. cit., sull’art. 737. (1835) Prot., cit., IV, p. 2027, 2031-2033. (1836) Prot., cit., VI, pp. 2791, 2792. (1837) Lewis, op. cit., I, p. 291; Pöhls, Darstellung des Seerechts nach gern-u. hamburg. Rechte, (1830), I, pag. 248; Wagner, Beyträge zum Seerecht, p. 66; Trlb. Supr. di Lubecca 25-4-1868, Kierulff, Sammlung der Entscheidungen der Ober-Appellationsgerichts zìi Lübeck, IV, p. 305 e segg.