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blico ufficiale nè impiegato dello Stato; la Suprema corte germanica (1196), un libero prestatore d’opera privo di quella natura pubblica che valga a fare di esso un vero e proprio organo dello Stato; il Reichsgericht	un contraente non avente
veste di pubblico ufficiale nella sua opera di assistenza e di scorta alle navi; l’ufficio marittimo di Amburgo (1198), non solo un responsabile degli interessi della nave, ma anche un rappresentante degli interessi generali della navigazione; il Consiglio di Stato francese (1199), non un pubblico funzionario ma « unicamente « il collaboratore ad un pubblico servizio posto sotto il controllo « del Ministro della marina mercantile »; il Tribunale dell’Ha-vre (1200), non un agente dell’autorità, benché il pilotaggio sia un’istituzione di ordine pubblico, ma « un conduttore di navi <c che, sotto l’impero ili determinate disposizioni amministrative, loca il suo servizio ai capitani che lo richiedono »; ed altrove (1201), non agente amministrativo, tant’è vero che l’amministrazione della marina si limita a pronunziare delle pene disciplinari e non intende incorrere in responsabilità di sorta, « ma conduttore di navi, il cui contratto di locazione di servizi marittimi si effettua sotto l’impero e la protezione di alcune disposizioni amministratile imposte ». Ed è, ancora, in quel medesimo senso che il Senato di Amburgo, rispondendo ad un’interpellanza del Consiglio Comunale sul caso « Cocato » (1202), dichiarò che l’attività del pilota è esplicata sulla base di un contratto stipulato col capitano, e « non invece nell’ambito di una pubblica funzione », e che il Ramella, in nota alla citata decisione del Reichsgericht, scriveva magistralmente sulle orme del Wiistendòrfer (1203). (i ... un rapporto contrattuale viene a porsi in essere fra pilota da una parte e capitano o armatore dall’altra, mentre lo
 (1196)	Corte Suprema-, 2-7-1926, Hanseatische Rechtzeitschrift, 1926, rubr. 738 sgg.; idem, Affari civili, voi. 74, p. 250 sg-, voi. 81, p. 317.
   (1197)	Loc. cit.
   (1198)	Hans. R. Z. B., 1929, 117.
   (1199)	Consiglio di Stato, 13 dicembre 1929, Dor, Suppl., 8°, p. 36.
   (1200)	Trib. Havre, 7 marzo 1911, Autran, 1911-12, p. 327.
   (1201)	Trib. comm. Havre, 27-3-1900, ibidem, XV, p. 635.
   (12021 Cfr. Ehlers, op. cit.
   (1203) Wüstendörfer, in Handb. f. Handelsr., VII, 2, p. 695.