623 338. - Limiti alla responsabilità personale del pilota. Articolo 199 cod. m. m. ital. - Francia - Inghilterra - Stati Uni-ti. La responsabilità personale del pilota colpevole verso i terzi danneggiati è esplicitamente proclamata dal nostro codice per la mar. mere., che all’art. 199 dichiara bensì, come sappiamo, il Corpo tenuto pe’l fatto del pilota, ma lascia salvi « i maggiori diritti contro quest’ultimo » (1986). Ne consegue che, mentre la responsabilità indiretta della Corporazione è limitata fino a concorrenza della cauzione, quella diretta del pilota non ha alcun limite legale, sicché egli può essere perseguito in tutto il suo patrimonio personale (1987). Anche in Francia non vi è alcun limite legale all’obbligo di risarcimento del pilota, ma la colpa di questo deve esser prima accertata dalla giurisdizione amministrativa e solo allora si può far luogo al giudizio civile innanzi ai tribunali competenti (1988). In pratica, una tale responsabilità illimitata è solo illusoria, poiché lo spauracchio dell’insolvibilità del pilota tacita i creditori, che stimano cosa prudente non cimentarsi dietro un chimerico risarcimento. Viceversa, i Paesi anglo-sassoni, col loro spirito pratico, non esitano a limitare la responsabilità personale del pilota 81, 2, 169; Douai, 25-3-1889, Autran V, p. 20; Bordeaux, die. 1886, ibid., II, pag. 531; Rouen, 2 giugno 1886, ibid., I, pag. 285; Douai 21-12-1885, ibid., 2, p. 515; Sirey, Rép., voce Abordage, n. 118; Cass. 27-3-1889, Autran, V. p. 5. (1986) Non ne differisce l’art. 162 del progetto (1931) di cod. mar. V. nel senso del testo: App. Venezia 13-3-1924, Foro veneto, 65 e Dir. Mar. 1925, p. 371 e segg.; Ramella, Urto..., cit., p. 332; idem, in nota a sentenza del Reichsgericht, loc. cit. (1987) I beni da lui conferiti al Corpo, e quindi di proprietà di questo, non possono però, come già dicemmo, esser perseguiti dai creditori personali del primo. (1988) V. retro, § 45 seg. Sulla respon. diretta del pilota vedi: App. Bordeaux, 2-2-1931, Dor, Suppl. IX, p. 105; App. Rouen, 24 luglio 1930, ibid., Suppl. Vili, n. 10, n. 445; Ripert, op. cit., I, p. 943; Algeri, 30 giugno 1920, Dor, Suppl., 1,67; Rouen, 2 giugno 1886, Autran, II, 285; Douai, 21 dicembre 1875, Autran, II, p. 515.