93 dimento dal § 700 cod. di comm. (350) dichiarato inerente alle funzioni di capitano. 69. - Mercedi. — Ogni nave deve al pilota, di cui si è servita, il compenso pecuniario fissato dai regolamenti (351). Queste mercedi non rientrano nel novero delle avarie, ma nelle spese ordinarie della navigazione, sotto il nome di piccole avarie; non sono dunque dovute insieme dalla nave e dal carico, ma sono a carico di quello che deve sopportare anche le altre spese di navigazione (salari dell’equipaggio, combustibile di macchina), e cioè del noleggiatore. È ciò che chiaramente disponeva l’art. 622 del Codice di Comm. del 1861 (352), che ha seguito l’esempio dell’art. 406 Codice di Comm. francese, ed è ciò che dispone oggi l’art. 621 del nuovo Codice di Comm. (353). Per lo stesso art. 621, il noleggiatore non ha il diritto, salvo patto contrario, di chiedere il rimborso delle spese straordinarie di pilotaggio, anche se egli non era tenuto a prendere le misure che hanno necessitato queste spese (354). Benché l’entità dei compensi di pilotaggio sia tassativamente fissata dalle tariffe locali, non è escluso che dei servizi straordinari possano far pretendere al pilota più della semplice mercede normale. A maggior ragione, se il servizio prestato assume un vero e proprio carattere di assistenza, spetterà al pilota salvatore il premio relativo. Il pervenire a tali conclusioni aveva trovato un ostacolo nella preesistenza di un rapporto contrattuale fra capitano e pilota, assimilandosi il caso sia al contratto di rimorchio che al rapporto di servizio intercedente con l’equipaggio. Ma è evidente che il diritto al (350) Corrisponde al § 702 del cod. precedente. (351) Talora, i diritti di pilotaggio fanno parte integrante delle tasse di ancoraggio. (352) Art. 622 capov. : « Le spese ordinarie e straordinarie di navigazione, come la paga dei piloti, i diritti di porto, di faro, di rimorchio, di quarantena, le spese per la rottura del ghiaccio e simili sono, in mancanza d’accordo contrario, esclusivamente a carico del noleggiatore, anche se egli non fosse in base al contratto di noleggio obbligato a prendere le misure, che hanno causato le spese ». (353) Cfr. Cosack, op. cit., Ili, Paris, 1907, pag. 439, § 143; Heck, p. 227; Trib. com. supr. 23, n. 114. (354) In tal senso Cosack, op. cit., II, Paris, 1905, pag. 391, § 93.