177 del soppresso personale di bassa forza delle Capitanerie di porto. Per evitare, poi, che sorgano dei dubbi circa l’ente da cui dipende il pilotaggio nel porto di Genova, se gli organi dello Stato come altrove, o il Consorzio Autonomo, ricordiamo che la legge istitutiva del Consorzio Autonomo per l’esecuzione delle opere e per l’esercizio del porto di Genova., del 12 febbraio 1903, n. 50, modificata dalle leggi 28 giugno 1906, n. 291, 21 marzo 1926, n. 597 (582), dal regolamento approvato con R. D. 11 aprile 1926, n. 1037, e dal R. I). legge 23 ottobre 1930 n. 1422, elencando le attribuzioni del detto Consorzio (art. 1), gli affida tutti i servizi portuali contemplati nella prima parte, titolo terzo del cod. per la mar. mere., ad esclusione di tutto quanto concerne il servizio di pilotaggio, le opere, le servitù ed i servizi militari di terra e di mare, la polizia giudiziaria e la giurisdizione penale marittima, la pubblica sicurezza, la sanità pubblica e la dogana (583). Il servizio di pilotaggio è anche escluso dalle attribuzioni del Commissario del Porto di Napoli (584), al pari di tutto quanto concerne le opere ed i servizi militari, la polizia giudiziaria e quella di pubblica sicurezza, la giurisdizione penale, i servizi doganali, di sanità e dell’emigrazione. (582) Questa legge, nella quale si è commutato il R. D. L. 28 dicembre 1924, n. 2285, amplia i poteri di polizia marittima spettanti all’Ente portuale e gli conferisce giurisdizione vera e propria per determinate sentenze. Cfr. « Di una nuova giurisdizione marittima » di Odone Sciolla, in Riv. di dir. comm., 1926, I. p. 343-350. (583) Basterebbe solo ciò a dimostrare il carattere pubblico dell'istituto del pilotaggio, se lo Stato esita ad affidarne l’esercizio ad un Consorzio autonomo, investito, al pari delle Autorità degli altri porti, di ampi poteri amministrativi, giudiziari e di polizia marittima. Tuttavia, le mansioni di ormeggio esplicate dai piloti sono sotto il controllo del Consorzio, che, inoltre, partecipa alla compilazione delle tariffe. (584) Sciolto a Napoli con R. D. 31 dicembre 1922 l’Ente autonomo istituito con D. L. 10 marzo 1918, è stato creato un Commissariato le cui attribuzioni sono stabilite dal R. D. 25 marzo 1923. Con R. D. Legge 23 ottobre 1930 n. 1434 anche il Commissariato è stato soppresso ed i suoi poteri sono stati conferiti al comandante del porto di Napoli (art. 1), alla cui dipendenza è stata istituita IV Azienda dei mezzi meccanici e degli arredamenti portuali di Napoli ». 12 - CRISAFULLI