38 taggio »; tit. 11°: « Dei piloti »; tit. IIP: « Organizzazione delle stazioni ». L’art. 1 definisce il pilotaggio come quell’assistenza che un personale nominato dallo Stato presta ai capitani ai fini di condurre la nave all’entrata ed all’uscita dei porti, nei porti, rade ed acque del mare, dei fiumi e dei canali. Gli art. 2 e 3 dettano norme, rispettivamente sull’obbligo del pilotaggio e sulle franchigie da esso. Poiché l’argomento merita una disamina particolarmente accurata, sarà bene parlarne più avanti in sede più appropriata. Per il momento ci basti accennare che l’obbligo del pilotaggio di cui all’art. 2, va inteso nel senso che la nave deve pagare il pilota anche senza servirsene, salvo le eccezioni stabilite dall’art. 3. L’art. 4 obbliga ogni nave di commercio, non appena sia entrata nella zona del pilotaggio obbligatorio, a fare il prescritto segnale d’appello del pilota, sotto pena del pagamento del massimo della tariffa. 32. - Reclutamento del personale. — 11 personale di pilotaggio è costituito di piloti ed aspiranti piloti, la cui nomina spetta al ministro della marina mercantile, previo concorso svolto avanti una commissione da lui stesso composta e sotto il controllo dell’amministratore della circoscrizione marittima. Alle condizioni del concorso (116) si provvede per le varie stazioni con decreto ministeriale. I candidati devono essere fisicamente idonei all’esercizio delle loro funzioni, nè possono avere un’età superiore ai 35 anni e inferiore ai 24. Occorre, inoltre, che abbiano compiuto 6 anni di navigazione come personale di coperta nella marina del- lo Stato o in quella mercantile, di cui almeno la metà su navi di commercio di lungo corso o di cabotaggio o di pesca al largo, ovvero di pilotaggio. Possono, tuttavia, i regolamenti locali delle varie stazioni ridurre il limite d’età dai 35 ai 30 anni e, se la necessità lo richieda, possono anche imporre ai candidati delle condizioni supplementari (art. 10, 11) (117). (116) V. decreto 30 giugno 1928, sulle condizioni di concorso (B. O. 1928, 339). (117) I piloti oggi sono, spesso, capitani di lungo corso.