60 Nel porto d’Anversa il servizio di pilotaggio (206) è esercitato dallo Stato, che provvede anche alla polizia della rada. Il porto di Bruxelles è gestito, oltre che dal Comune, anche dalla Società anonyme du Canal et des lnstallations maritimes de Bruxelles. Nel porto di Gand è il Comune che esercita la maggior parte degli impianti. Accanto ad un pilotaggio marittimo, ve n’è un altro di fiume: ambedue sono servizi pubblici dipendenti dall’amministrazione della marina (207). La figura del pilota belga assume particolare carattere per le molteplici e specifiche mansioni che lo Stato gli affida. Invero, oltre all’ esercizio del suo normale ufficio di pilotaggio delle navi, il pilota è investito di un vero e proprio potere d’imperio, non dissimile da quello posseduto dagli agenti della dogana, dalla gendarmeria nazionale e dai funzionari del Comune, per quanto concerne la sua attività nella sfera della polizia della navigazione. Infatti : 1°) il capitano o il proprietario di una nave incagliata o affondata nelle acque del littorale belga o dei passi che vi dànno accesso o dei suoi porti, deve immediatamente avvisarne ogni preposto alla polizia marittima, al pilotaggio, alla manutenzione della via navigabile più prossima o al piii vicino posto di dogana (art. 13, lett. A, decreto 22 gen- di Bruxelles del 1910; 5 giugno 1928 sul contratto d’arruolamento, modellata sulla convenzione di Ginevra del 1926 ed approvata con legge 23 luglio 1927; dalle quattro leggi del 28 novembre 1928, dirette ad introdurre nella legislazione interna i principi delle 4 convenzioni di Bruxelles firmate il 25 agosto 1924 ed il 10 aprile 1926 e ratificate, tranne l’ultima (immunità delle navi di Stato), il 2 giugno 1930. La legge del 5 giugno 1928 modificò il codice disciplinare e penale per la marina mercantile e la pesca marittima, ed il decreto 22 gennaio 1929 (Moniteur belge del 22 febbraio 1929, p. 650) riorganizzò la polizia della navigazione nelle acque del littorale belga e dei suoi porti. Sulla riparazione degli infortuni sul lavoro accaduti alla gente di mare, dettò norme la legge 30 dicembre 1929 (Mori. del 2 febbraio 1930). (206) Sul pilotaggio belga vedi i seguenti autori: Hennebicq, Principes (Ir droit maritime compare, II, 2°, p. 851 sg., Bruxelles-Paris, 1904-1910; Jacobs, Le droit mar. belge, I, n. 63 sg., Bruxelles, 1889; Smeesters Constant et Gustave Winkelmolen, Droit maritime et droit fluvial, II ediz., p. 54 sg., 143, Bruxelles, 1919; Van Doosselaerf, De la resp. des propr. de navires, p. 84 sg., ecc. (207) Legge del 1° giugno 1835. Van Bladel, Droit mar. administratif belge, Bruxelles, 1912, p. 168.