526 La citata legge olandese del 12 dicembre 1924, pur essendo modellata sulla convenzione di Bruxelles del 1910 sull’assistenza in mare, ha aggiunto un articolo (il 564) del seguente tenore: « Le persone che si trovano a bordo della nave non hanno diritto ad alcuna indennità per l’aiuto che esse hanno portato alle altre persone del bordo, alla nave o al suo carico, a meno che non abbiano reso dei servizi che esse non potevano essere considerate come tenute a rendere ». Come è visibile, questa disposizione allarga l’eccezione contenuta nell’art. 4 della convenzione (art. 563 legge olandese citata), tanto all’equipaggio quanto al pilota. Viceversa, la citata legge russa del 23 dicembre 1924, pur accogliendo, in sostanza, i principii della detta convenzione, mentre all’art 2, lett. b dispone che il rimorchiatore ha diritto a ricompensa, quando l’atto da esso compiuto non rientri nei limiti del contratto di rimorchio, alla lett. a dello stesso articolo esclude la possibilità di una ricompensa per l’equipaggio di una nave pericolante (1639). Dal suddetto appare la necessità di porre una netta distinzione fra la posizione del pilota e quella dell’equipaggio rispetto alla nave, agli effetti del premio d’assistenza. Sappiamo già che il pilota non fa parte dell’equipaggio per le ragioni già espresse. Tutte le disposizioni, pertanto, che parlano del secondo, non si riferiscono al primo, salvo disposizione esplicita; di conseguenza, le leggi che vietano, in tutto o in parte, all’equipaggio, come tale, di pretendere una remunerazione d’assistenza, non possono estendersi ai piloti pratici (1640). Qual’è, dunque, al riguardo, la situazione di questi ultimi? 288. - La questione in Francia ed in Norvegia. Dottrina tedesca e pratica inglese. — In Francia, il decreto del 1806 stabiliva : « Les pilotes ne peuvent exiger une plus forte somme que (1639) Vedi il commento fatto alla legge dal Prof. F. Berlincieri in Dir. Mar., 1925, pag. 277 segg. (1640) Pertanto, gli argomenti tratti dalla Corte d’Appello di Firenze (loc■ cit.) dagli art. 111-128 cod. m. m., 535, 536, 607 cod. comm., 5 legge 1925, 2 lett. A legge russa 1924, per escludere l’equipaggio da ogni diritto al premio d’assistenza, non hanno valore alcuno nei riguardi del pilota.