598 funzionario colpevole (1889), sempre che egli non possa ottenere risarcimento in altro modo (1890). Tuttavia, esistono nel Reich delle leggi speciali di diritto pubblico, le quali sanciscono, anche in questo caso, la responsabilità dello Stato. La legge dell’ Impero del 22 maggio 1910 n. 3772 stabilisce, infatti, il principio che la responsabilità, di cui al citato § 839 cod. civ., risale direttamente all’ Impero, anziché all’impiegato, salvo il diritto di rivalsa del primo verso il secondo (189]). Lo stesso principio vige nei singoli Stati del Reich in forza di leggi speciali loro proprie (1892). Finalmente, la Costituzione repubblicana dell’ Impero, dell’ll agosto 1919, nell’intento di regolare la materia in modo unitario, dichiara all’art. 131 che, il Reich, o lo Stato particolare al cui servizio l’impiegato si trova (1893), è responsabile della violazione dolosa o colposa del dovere d’ ufficio a quell’impiegato incombente, rispetto ad un terzo, nell’esercizio del potere pubblico, salvo il diritto di rivalsa verso il colpevole (1894). Tale essendo la situazione in diritto, è indiscutibile che lo Stato debba esser tenuto per i fatti colposi del pilota, com- (1889) Il diritto al risarcimento vien meno quando il leso ha, intenzionalmente o colposamente, tralasciato di evitare il danno con mezzi legali. (1890) È quest’ultima parte della disposizione che la citata sentenza 15-10-1929 del Trib. dell’impero ha applicato, col negare al leso dal fatto di un pilota l’azione di risarcimento verso lo Stato, per non aver egli appellato contro la sentenza che aveva respinta la sua domanda contro l’armatore della nave colpevole dell’urto. (1891) Quando il funzionario ha agito in stato d’incoscienza, dovuta a morbosa perturbazione mentale, l’impero è tenuto ugualmente al risarcimento del danno qualora l’equità lo esiga (legge 1910, § 2). (1892) Anche gli Stali particolari hanno proprie leggi speciali in questo senso (ricordiamo: la legge bavarese del 9 giugno 1899, la badese del 17 giugno stesso anno, quella del Wurtemberg del 28 luglio 1899), essendo che la legge per l’applicazione del cod. civ., emanata il 18 agosto 1896, concede loro la facoltà di regolare la materia con proprie disposizioni. Ricordiamo anche la legge prussiana del 1° agosto 1909. (1893) Il requisito di tale rapporto di servizio, come base della responsabilità statuale, è una delle ragioni che hanno motivato la retro-riportata sentenza del Trib. dell’impero del 15-10-1929. (1894) L’unica facoltà lasciata agli Stati singoli é quella di riconoscersi responsabili in via fideiussoria, anziché in via principale.