84 nella redazione del 20 febbraio 1926 (303); l’Ordinanza del porto di Lubecca, del 26 ottobre 1927 (304); l’Ordinanza di polizia sull’obbligo dei piloti e suirimmersione delle navi per i distretti amministrativi di Stettino e Stralsunda, del 9 giugno 1927 (3<)5); l’Ordinanza per il porto di Stettino del 14 ottobre 1927 (306). 66. - Doveri del capitano. — Benché ogni capitano sia, durante la navigazione, tenuto ovunque ad osservare le leggi del proprio paese, tuttavia, a regolare alcuni rapporti la legge della bandiera non è sufficiente, specialmente in materia di diritto e d’ordine pubblico. Pertanto, applicando lo stesso principio posto a base dell’art. 505 del codice di comm. italiano, il § 512 cod. di comm. germanico così stabilisce: « Il capitano, che all’estero non osserva le disposizioni ivi vigenti, in specie le leggi di polizia, di finanza e doganali, deve risarcire il danno che ne deriva » (307). È evidente perciò, a termini di tale disposto ed in omaggio alla caratteristica natura di polizia marittima che le norme sul pilotaggio rivestono, che ogni capitano di nave tedesca, come, del resto, di ogni altra nazionalità, è tenuto a servirsi del pilota in tutti i porti esteri ov’esso sia obbligato-rio (308). Una regola analoga è posta, in termini generali, per i porti nazionali, dal § 511 del cod. di comm.: «Il comandante della nave è obbligato, nel disimpegno di tutte le mansioni e specialmente nell’adempimento dei contratti che devono essere eseguiti da lui, ad impiegare la diligenza di un regolato capitano. Egli risponde per ogni danno proveniente da (303) Ibidem, 1926, pag. 37. (304) Liibeckisches Gesetz-uud Verordnungsblatt, 1927, p. 201 sg. (305) Sonderamtsblatt der preuss. Regierung zu Stettin dell’8 novembre 1927, pag. 5. (306) Amtsblatt der preuss. Regierung Stettin, 1927, § 1. (307) Corrisponde al § 482 del codice precedente. (308) Lyon Caen, « Études de droit int. prive maritime », nel Journal, 1882, pag. 492, 493, n. 48; Surville et Arthuys, « Cours élém. de dr. int. prive », n. 569, 2a ediz. Paris, Rousseau, 1895; Despagnet, « Précis de dr. int. prive », n. 320, p. 624, 3a ediz. Paris, 1898. C/r. Giulio Diena, « Trattato di diritto commerciale internazionale, voi. VII, 1905, Firenze, Casa Ed. Libraria, p. 346-348.