VIRGO FIDELIS. La tua voce ha la musica sonora de l’onda bassa che a notte si frange e mormora e sospira e canta e piange sovra la sabbia mobile e canora. Scintillano i tuoi chiari occhi, Signora, cui sonando circondano le rime, come la luce de le stelle prime, quando il cielo co’l dì si discolora. Le tue bianche parole sembran gocce di balsamo stillanti da le vene rosse del rosso fiore de la bocca: oh benedetto il labro che la tocca: un latte soavissimo ne viene, gemendo come l’acqua de le rocce.