— 54 - Tu vedesti le glorie de’ veneti maggiori, le barbare vittorie; ne gli alti bucintori passar belle su Tonde le dogaresse bionde. Quanti colloqui a ’1 vento ne’ vesperi fiammanti! O viste in firmamento stelle riscintillanti ! Da’ baci, entro la notte, barcarole interrotte! D’ una Gioconda pia a’colloqui d’amore t’apristi, allor che ardia un Enzo sognatore di Barnaba maligno sfidar l’empio sogghigno? O, forse, su le foglie corinzie arrampicato, in caccia a un’altrui moglie un paggio t’ha scalato, con una mano a ’1 petto stringendo lo stiletto?