CATTEDRALE ITALICA. Sebenico. Te sorger vide de gli eroi la prole in faccia a’ fior di nuova primavera, quando la loggia, gentilmente austera, rise al veneto sole. E la campana bronzea de ’1 Veniero a’1 libero comun chiamò i rettori; ma la tua squilla risvegliò un pensiero di fede pia ne’ cuori. E la cupola, e gli archi, e i nuovi marmi, fur testimoni di un’età possente, che or solo vive e palpita ne’ carmi e arride ne la inente.