III. “ Nell’aer dolce che del Sol s’allegra „. l. Splenda la tua possanza alta ne l’alto de i cieli fiammeggianti: a le risorte turbe cada il tuo raggio agile e forte come piova di foco alta da l’alto. Gloria a te, gloria a te, sole, ne l’alto signore de la vita e de la morte, re tra le stelle innamorate, forte dio, ricco dio, gloria ne l’alto, fin che ovunque riporti il novo giorno a questa di mortali inclita plebe vagante ne la densa ombra solenne, fin che, l’occhio levando da le glebe rotte, il villano guardi, a mezzogiorno, te gran dio che gli bruci le cotenne. %