— 78 — che dettano legge ai tempi ed agli nomini, e che si rinnovano in qualunque ambiente, con un processo ineluttabile da determinismo storico positivo. Nella Dalmazia, questo fenomeno si esplica nello spirito municipale ed autonomistico; prodotto necessario del differenziamento etnico delle sue genti. Codesto spirito non può a meno che giovare alla costituzione delle singole comunicazioni trasversali, dalla costa adriatica alla via di gran traffico balcanica, imprimendo a ciascuna di esse originalità di carattere, capacità e varietà economica, entità e personalità commerciale sua propria. Questa è la vera ed efficace base per sfruttare le tradizioni del passato in senso positivo e continuo. Sono le stesse vie del commercio latino, individuate da tracce geografiche ben distinte, le quali, come hanno creato l’autonomia politica ed economica dei centri dalmati nesl passato, possono ben ridestarsi, sotto mutate forme e mutati indirizzi, per agevolare la fortuna delle vie ferroviarie trasversali di penetrazione balcanica di oggidì. Quanto alle amicizie, gli interessi odierni sono destinati a rinsaldare ed a ravvivare le intese antiche. E v’ha alcunché di fatale anche in questo fenomeno che ritorna, nei diversi tempi, sotto diverse forme, come flusso e riflusso dell’onda che si agita tra le due rive dell’Adriatico : equilibrio di supremazie ed equilibrio di influenze economiche, dopo le grandi lotte nel campo politico e le grandi contese nel campo commerciale. * * * Il programma dell’Italia marinara sull’ Adriatico fu, non è molto, tratteggiato a vivaci colori dal Manfroni, riferendosi alla politica italiana dopo il 1860 : diventò di questi giorni il fondamento di un libro a tesi in Francia e fu ben presto dimenticato in Italia (1). (1) L’equilibrio dell'Adriatico, lìassegna Nazionale. Voi. CXVL -Anno XXII. Firenzi 1° Novembre 4900.