— 62 — adunque di affrontare, da parte dell'Austria, un problema di economia politica e di etnografia insieme. Il problema economico traeva le sue origini direttamente dal fatto, che non è possibile sperare continuità di traffici sullAdriatico con un retroterra alle spalle inquieto, diviso e commosso da interni rivolgimenti: il problema politico imponeva di comporre, a qualunque costo, il dissidio serbocroato continuamente minaccioso, specie dopo la guerra del 1876, per opera del forte e iibero Principato del Montenegro. Migliaia di Serbi battuti prima dell’intervento delle armi russe nei Balcani, attraversavano la Sava in traccia di rifugio e di aiuto presso i Croati, e questa affluenza continua manteneva desto lo spirito nazionale di quella gente. Centinaia di Bosniaci si univano ai fuggiaschi serbi. I Montenegrini, presso a poco nel medesimo tempo, avevano ripreso la strada della vittoria, a Niksic, a Nozdre, a Zlotup, a Goransko, a Nehaj, a Golo-Brdo, ad Antivari ed a Lesendra. In questo fermento l’Austria attese: serbò un’attitudine di stretta neutralità e di essa volle essere largamente compensata al Congresso di Berlino con il mandato di occupare e di amministrare la Bosnia e l’Erzegovina. L’Impero fu inoltre autorizzato a mantenere presidi nel Sangiaccato di Novibazar, terra che divide il Montenegro dalla Serbia, e di aprire in questa, a suo beneplacito delle strade militari e commerciali. Avanzando così a guisa di spada tratta dalla guaina la pianta minacciosa tra popolazioni sorelle, il Governo viennese otteneva di intimidire le aspirazioni nazionali dei Serbi e dei Croati e di asservire nello stesso tempo i loro commerci e le loro risorse ai traffici adriatici. Per via della sottile cimosa di Novibazar, l’Austria elevava lina barriera tra i Montenegrini ed ì Serbi, e si apriva nello stesso tempo la strada di Salonicco e dei mari Levantini. L’affacciarsi dei figli della Zernàgora al lido di Antivari e di Dulzigno, fu perciò circondato da ogni specie di limitazioni e di controlli, a presidio e sicurezza dei commerci au-