_ 4 - III. La Dalmazia sotto il dominio austriaco ed il risorgimento dei traffici sul Mare Adriatico. Le nuove libertà austro-dalmate. — Evoluzione ed assimilazione dell’eredità Veneta da parte dell’Austria. — Ambiente politico, economico e morale favorevole a questo processo. — La marina austro-veneziana-dalmata. — Bandiera di S. Marco e merce austriaca. — La rivoluzione del 1848-49 rompe l’incanto. — Corsi e ricorsi della storia. — Primi accenni a tendenze federaliste. — Trieste, Venezia, Ancona. — La Dalmazia diventa la banchina marittima dei traffici imperiali. — La coscienza delle municipalità littoranee, diventa coscienza di nazionalità. — I Serbo-Croati ed i Montenegrini. — Speranze e disegni italiani sull’Adriatico, prima del 1866 Pag. 41 IV. Interessi presenti e futuri sul Mare Adriatico. Le ragioni dell’egemonia austriaca sul Mare Adriatico. - La cimosa dalmata allargata nell’immediato retroterra per l’occupazione della Bosnia e della Erzegovina — Coscienza politica e coscienza economica delle stirpi serbo-croate ed italiche. — I Croati. — I Magiari. — I Montenegrini e gli Albanesi. — Gli autonomi, o Italiani. — Il pangennanesimo e gli interessi balcanici per quanto riflettono l’equilibrio Adriatico — La via di gran traffico dal Mare del Nord al Golfo Persico — Sua portata economica e politica. — Le comunicazioni ferroviarie trasversali, tra l’Adriatico ed il Mar Nero. — Come i mercati l'egionali dalmati possono avvantaggiarsene, e come può avvantaggiarsi la costiera Adriatica italiana — Sbocchi ferroviari e commerciali in corrispondenza tra le due rive dell’Adriatico — Bari. — Antivari — Ancona.— Spalato — Venezia. — Fiume. — Navi, aratri e ferrovie........Pag. 61 Conclusione. La sintesi degli avvenimenti storici — 1 ricordi del passato per il presente; le energie ed i risparmi del presente per la chiara e vigorosa visione dell’avvenire............Pag. 03