56 PROBLEMI FONDAMENTALI DEL FOLKLORE leggende, fiorite volta per volta (fossero originali, fossero travestimenti di altre già prima esistenti) come venissero travisati tutti gli avvenimenti più strepitosi, dai Vespri siciliani alla scoperta dell’America, alla presa di Roma e alla guerra mondiale; e anche i personaggi più celebri, talmente sformati dalle leggende, da rendersi irriconoscibili: Dante, Virgilio e il Tasso, Nerone e Domiziano e Costantino, per tacere di tutti gli altri, sentirono, e sentono ancora, l’acre morso della leggenda. Non è di poco rilievo conoscere siffatti travisamenti per uno Stato che aspiri davvero, come intende oggi il governo nostro, a promuovere una nuova e più salda educazione del popolo. Né meno importante risulterebbe una storia del folklore, del folklore, intendo, e non degli studi fatti per esplorarlo. Meritano grande considerazione, fra le tendenze nuove del folklore, quella che lo induce a rintracciare l’origine e la storia delle consuetudini agrarie, tuttora vigenti, degli usi giuridici popolari, che schiariscono fatti sino ad ora incompresi, quella che “ gli elementi cerimoniali..... considera germi di narrazioni leggendarie..... tuttora delizia dei fanciulli e delle nonne, raccolte attorno al focolare „ ; quella che conferisce particolare importanza alla etno-fonia, senza la conoscenza della quale la storia della poesia popolare e della popolare psicologia non è né può dirsi completa, né può condurre