IO PROBLEMI FONDAMENTALI DEL FOLKLORE chi esamini le opere dedicate ex-professo al folklore, e che del folklore investighino l’intima natura e le riposte ragioni, chi scorra le varie definizioni che ne furono date (che io ometto qui per amore di brevità) (i) le ripartizioni che ne furono tentate, prova un certo senso di inconsistenza, e, quasi direi, di smarrimento. Ha P impressione che a una divisione razionale non siasi ancora pervenuti, che un concetto chiaro, semplice, sicuro, non si sia ancora formato; gli pare che si proceda a tentoni, piuttosto per cercare un punto di approdo, che per muovere da una base bene consolidata. Analoga incertezza lo assale anche se voglia scrutare del folklore, che è materia immensa, la reale estensione nel tempo, nello spazio, nel-P individuo e nelle singole comunità, i fini o scopi prefissi al suo studio, se ne voglia lumeggiare la utilità in rapporto alle diverse mete cui P uomo intende indirizzarlo, e rispetto alle disparatissime branche di cui esso si compone. Siffatta incertezza, cagionata dalle discordi definizioni che furono date del folklore, dalla mancata direttiva metodica da seguire nell’ accingersi a studiarlo, ha prodotto ai nostri studi un danno veramente incalcolabile, tanto che per molte indagini male dirette e non bene de- (x) Mi astengo di proposito, fin dove è possibile, senza nuocere alla chiarezza e alla compiutezza, dal citare libri ed autori. Chi vuole sa dove trovarli.