84 IL FOLKLORE E IL d’ANNUNZIO fiuto delle ottuse, fisse, immutabili mentalità di ignoranti e di fanatici. Dalle concezioni di Giacobbe e delPUmmà-lido a quelle del Trionfo della morte il passo non sarà molto lungo. V. IL TRIONFO DELLA MORTE Quegli elementi folklorici, spunti e motivi di racconti, che in molte delle Novelle della Pescara avevano ufficio di ornamenti e funzione esteriore, usati in modo occasionale e frammentario, nel Trionfo ritornano quasi tutti, insieme con molti altri, assunti ormai, con più ampia veduta, in un quadro generale, e tornano appresi con più viva sensibilità più pienamente espressi e rappresentati. Ciò che era semplice racconto, diviene analisi : degli atti, non sempre per l’innanzi interamente giustificati, qui si additano i motivi, si scrutano le riposte ragioni. Dal particolare s’ascende al generale, dal fatto alla teoria. È qui, assicura 1’ autore a Francesco Paolo Michetti, " raccolta in più pagine l’antichissima poesia di nostra gente [cioè della gente abruzzese];____ qui sono le imagini della gioia e del dolore di nostra gente sotto il cielo pregato con selvaggia fede, su la terra lavorata con pazienza secolare La vita