IL FOLKLORE E IL D’ANNUNZIO 115 T EODULA Ti dò sette tornesi. Passami con le spalle. F AVETTA No, no, non mi conviene. E dell’acqua ho pavento. Teodula Passami con le schiene. Ti do un tari d’argento. Ornella È poco : Otto baiocchi. Non basta pel ristoro. Teodula Su, nùdati i ginocchi. Ti dò un ducato d'oro. Dato e ricevuto il simbolico prezzo dell’ entrata, le due sorelle conchiuderanno: Passate, Signoria, con vostra compagnia. Questa parrà forse a qualcuno una felice trovata dello scrittore; altro, invece, non è che una geniale riproduzione di consimili dialoghi, stupendamente allegorici, ripetuti per secoli e passati inosservati alla gente di minor coltura. Altri esempi osservabili : il dialogo di Aligi con Cosma nell’ atto secondo, le parole di Anna Onna ad Aligi, le parlate di Candia nel primo