4 LINO LAZZARINI II La letteratura latina e volgare in Venezia nella prima metà del Trecento. Il 12 settembre 1316 nacquero nel porticato del Palazzo Ducale di Venezia tre leoncini, da una coppia donata da Re Federico d’Aragona : e la Repubblica, che aveva il leone alato come simbolo '), volle che dal fatto se ne traesse un simbolico significato. Il Doge ordinava subito di far memoria deH’avvenimento al segretario ducale Giovanni Egizi di Marchisino *) in uno dei più importanti volumi della Cancelleria, il libro dei Pacta ; al Doge dedicava un componimento poetico maestro Giovanni, professore di grammatica prima a Padova, poi in Venezia, amico del Mussato, che doveva aver rapporti con la Cancelleria, come lo testimonia anche la sua amicizia con Jacopo Piacentino, che lo chiama « bonus versifi-cator ». Maestro Giovanni inviava i suoi distici, piuttosto involuti nella forma stentata, ad Albertino, chiedendo a lui una risposta e una spiegazione, poiché non sine misterio partus numerusque modusque creditur, atque stupet littera cum populis Rispose il Mussato (Ep. 15) con un poetico dialogo tra lui ed Urania, la sua musa celeste, che assegna al fatto cagioni naturali, senza togliere a questo il significato augurale. Ma era questa la parte che si voleva sviluppare : per incarico del Doge il Gran Cancelliere Tanto de’ Tanti riscriveva al Mussato. Tanto, prima d’essere nominato nel 1281 « cancellarius » della Repubblica, professava grammatica — scambio e legame tra le due professioni frequentissimo in tutto il secolo. Come cancelliere partecipò alla vita politica di Venezia ; fu a Padova e a Zara per trattative ; venne ascritto alla nobiltà (1316): nel 1319 era già vecchio e veniva nominato, secondo la consuetudine, Vice Cancelliere Nicolò Pistorino, che gli succederà nel febbraio del 1324. Due epistole in distici inviava *) N. Papadopoli, 1/ leone di S. Marco, Venezia, Ferrari, 1921, pagg. 7-11. s) Notaio già nel 1289. A. S. V. Magg. Cons. Zane la, c. 57, Avog. di Commi, Cerberus, c. 39. Questa notizia è tolta da Documenti per la storia dèlia Cancelleria Veneziana fino al 1500 raccolti da Attilio Baracchi e ancora mss.