24 LINO LAZZARINI che incomincino a delinearsi in Venezia quelle tendenze, che, definitesi e diffusesi, daranno luogo al cosidetto umanesimo. Ili Gli amici del Petrarca a Venezia. Pacificatasi con Genova (1299) ; conservata e rafforzata la forma repubblicana con quei provvedimenti che fatalmente consolidano l’aristocrazia e che si riassumono col titolo di Serrata del Maggior Consiglio e di Consiglio dei Dieci, ben giustificati dalle congiure di Marin Bocconio (1300) e Baiamonte Tiepolo (1310); superata la lotta col Papa per Ferrara (1308-9), che mostrò la saldezza della Repubblica pur di fronte alle scomuniche e all’ostilità generale, Venezia trascorse due decenni di tranquilla prosperità commerciale, di cui testimoniano i trattati conchiusi o rifatti col-l’Imperatore Greco, coi Sultani d’Egitto e di Tunisi, coll’imperatore della Persia, coi Signori di Trebisonda e d’Armenia, col Kan dei Tartari, da una parte, e dall’altra le relazioni strette coll’Inghilterra e la Fiandra1). Fiaccata nel 1338-9 la minacciosa potenza di Mastino Dalla Scala, e acquistata Treviso, Conegliano, Castelfranco, primi passi di quel dominio di terraferma che era necessario per la sua tranquillità commerciale e politica, e che aveva già preparato con molteplici e naturali legami ; domata nel 1346 una delle tante sollevazioni di Zara, e superata la terribile peste dell’anno seguente ; coll’alleanza di Re Pietro d’Aragona e del-l’Imperatore Bizantino rompeva nuovamente a guerra ora Venezia con Genova, contro la quale era trascinata da quella fatale rivalità commerciale che aveva tormentato quei cinquantanni di pace tra le due Repubbliche. Fra i contendenti, rivolgeva la parola a Venezia per la prima volta Francesco Petrarca : la rivolgeva a un Doge di grande animo e aperto alle bellezze delle lettere, Andrea Dandolo, quando appunto diveniva Gran Cancelliere Benin-tendi De’ Ravagnani, che d’ambedue sarà devoto e degno amico. *) A. Battistella, La Repubblica di Venezia ne’ suoi undici secoli di storia, Venezia, 1921, pagg. 206-7. Di questa ci serviremo per le altre notizie storiche, senza citarla.