114 LINO LAZZARINI dovette, se non essere amico, certo conoscere il de Bernardo, che il 14 giugno del ’65 rogava il testamento di Marco Berengo a Treviso, cui era teste l’Alemanno con un altro medico di Conegliano x). Nel 1375, il 9 febbraio, è teste invece il de Bernardo alla ricevuta da parte del medico Donato di Treviso, abitante in Venezia, della somma di 60 ducati d’oro, della quale l’Alemanni si faceva mallevadore, e teste ancora il 9 aprile a un’altra malleveria fatta dallo stesso Andriolo per la somma di 55 ducati al medesimo Donato2). Di una sua permanenza a Treviso fa fede Tesservi rimasti degli oggetti (tra cui 18 libri) dopo la sua morte; nello studio suo in Venezia si trovavano poi un cofano con 28 codici in pergamena coperti con tavolette e altri 9 cartacei 3). Dei suoi libri, oltre altre opere di medicina, vennero venduti una Esposizione di Ovidio, le epistole e le tragedie di Seneca4), pallido indizio dell’amore ai classici e alla coltura che dovette aver l’Alemanno. La tradizione dei medici dotti e umanisti continua coll’avan-zare del secolo : abbiamo già veduto le relazioni di Guglielmo da Ravenna prima col circolo del Petrarca, poi con quello dei maestri e notai che ne continuavano l’opera umanistica in Venezia; suo amico e medico in questa città fu pure Giovanni da Bologna, conoscente del Vergerio, Santo de’ Pellegrini e degli altri studiosi di Padova 5); veneziani, oltre il ricordato Giovanni da Venezia amico del Dondi e di Giovanni di Conversino, sono Giannino Corradino di Bassiano, che moriva nel 1416, medico a Padova, in relazione con gli umanisti delle due città 6) ; studiava a Bologna nel 1390 Niccolò Leonardi, partecipe a questo movimento 7); nel 1391 studiava già a Padova Pietro Tommasi, che sarebbe divenuto professore di medicina e amico di Guarino, tra i primi a studiare il greco e a procurarsi una libreria greca 8). 4) A. S. V. Testamenti di Paolo de Bernardo, b. 415 cedola. 2) A. S. V. Procuratori S. Marco, Casa Ricovero, Misti, b. 283. 3) A. S. V. Procuratori di S. Marco, Casa Ricovero, Misti b. 142. 4) Cecchetti, Per la storia della medicina in Venezia (Venezia, 1886), pagg. 14-15. 5) Porta luce sulla sua figura l’Ep. del Vergerio, ed. cit. G) R. Sabbadini, Ep. di Guarino ecc., Ili, pagg. 38-9. 7) Ibidem, pagg. 35-7. 8) Ibidem, pagg. 31-32.