PAOLO DE BERNARDO E I PRIMORDI DELL’UMANESIMO IN VENEZIA 17 ranno numerose versioni, prima quella trascritta nel libro dei Pacta, che le daranno ampia diffusione in Venezia e fuori di Venezia. Legato alla Curia veneziana e maestro nei suoi ultimi anni, anch’esso oriundo dalla media valle del Po (è notevole la quantità di maestri e notai che vengono da Mantova, Modena, Cremona, Bergamo, Reggio ecc.) è Giacomo da Piacenza, autore di una cronaca e di un poemetto sulla guerra tra Venezia e gli Scaligeri nel 1336-1338. Argomento dunque di interesse attuale e da riuscir grato a Francesco Dandolo, al quale dedicava la cronaca, scritta (dice nella premessa) ad esaltazione di lui e dello Stato, ch’egli serviva da 22 anni come notaio della Curia maggiore‘), e per amore della verità; a lui ancora ed al suo maestro Giovanni (l’autore di uno dei componimenti al Mussato) dedicava il poemetto, in tre libri e 1333 esametri, di buona fattura nell’imitazione di Virgilio, come franca e spedita, nonostante le digressioni morali o descrittive, è la narrazione. Ma due anni dopo veniva carcerato e privato per sempre dell’ufficio, avendo propalato diverse volte notizie a nemici della Repubblica, e ricevuti donativi e denaro, perfino dagli Scaligeri *). Allora si diede a fare il x rector scolarum », a S. Tomà ; e tragicamente moriva nel 1349: sul vespero del 17 maggio, ingiuriato dinanzi alla sua casa da uno, lo rincorse con un collega (che nel difenderlo si prese un suo libro per la testa), e nella rissa seguita sul ponte di Ca’ So-ranzo, ricevette due ferite mortalis). — La guerra con gli Scaligeri si ripercotè con esaltazioni e denigrazioni anche fuori della Repubblica ; un milanese (probabilmente ecclesiastico), il cui nome si cela *) Era stato in missioni a Firenze (1321), Ferrara (1323), in Germania (i323). Pisa e Lucca (1324). in Sicilia (1332), a Padova (1334). in Sicilia (1335). Cfr. A. S. V. Avog. di Comun, Neptunus, c. 165 v. ; ibid. c. 2231'. ; ibid. 2242/ ; ibid. 232; Sindicati I, c. \\v. e Senato, Misti, 15, c. 42»,; Senato misti i6) c. 831/. e Avog. di Comun, Brulus, c. 157 v. ; Senato misti 17, c. 1, 3, 38 e Sindicati I, c. 22 v. 2) A. S. V. Senato, Misti, 19, c. 14 e Avog. di Comun, Raspe I, parte IV c. 57 (Baracchi). 3) Cronaca e poemetto nella Marciana, cod. Zanetti lat. 394 ; alcuni versi nel Vat. lat. 5223, c. 60 v. Cfr. Valentinelli, Bibl. ms. ecc., VI (Venezia, 1873) pagg 181-3; A. Medin, La storia della' Rep. di Venezia nella poesia (Milano, 1904), pagg. 91-2; Documenti per la storia della cultura in Venezia ricercati da E. Bei£TANZA, riveduti da G. della Santa : I, Maestri, scuole è scolari in Venezia fino al 1500 (Venezia 1907) pagg. 50-52. L’ed. del Piacentino sarà data da Luigi Simeoni. Biblioteca delV « Archivum Romanicum • - Serie 1. 2