54 UNO LAZZARINI dremo le sue amicizie con maestri e notai (come Anastasio Gezzi e Giacomino da Mantova) trovare il loro centro nell’idolo comune. Un’altra opera tuttavia è significativa del Petrarca a Venezia ; il tentativo di fondare una biblioteca pubblica. Già in questo secolo i Gonzaga, gli Estensi e i Visconti posseggono una biblioteca, e così pure i Da Carrara, che amavano anche i libri francesi1). Tuttavia l’idea di una biblioteca pubblica era originale, e meditata dal Petrarca sugli antichi esempi : doppiamente quindi significativa2). Una biblioteca pubblica Venezia l’avrà solo molto più tardi, e fu preceduta da altre città ; ma intanto si insinuava l’amore per gli antichi autori, per la loro ricerca, trascrizione e collazione : a un veneziano, Bonaventura Baffo, egli commetteva la ricerca dei codici, e gli scriveva « inquisitionem hanc librorum, quamvis saepe irritam, omittere nescio : tam dulce est sperare quod cupias ! » E l’amore per la classicità e tutto l’influsso del Petrarca passano prima che, attraverso le scuole, nella nobiltà, fra la cerchia dei Cancellieri, ai quali era stato maestro ed esempio Benintendi : di questo movimento traccia principale a noi rimane nell’ Epistolario di Paolo de Bernardo, che vedremo intrecciare relazioni e scambi epistolari, lettore amoroso di classici e scrupoloso trascrittore. IV Vita di Paolo de Bernardo 3). Abbiamo visto Paolo de Bernardo da una fanciullezza discola e vagabonda passare all’amore delle lettere e dei viaggi : nella cancelleria trovò modo, più che di applicarsi alle leggi, di sod- indici dei regesti dei libri Commemoriali nè in quello dei Notai di cui si conservano atti nell’Archivio di Stato, in Venezia. Può essere invece che Benintendi l’abbia conosciuto a Milano. Certo è che nel ’54 era al servizio di Carlo IV quando scese in Italia. Fu uomo di lettere ed armi, di pronto e versatile ingegno. 1) V. Crescini, Di una data ecc., pagg. 1154-5. 2) De Nolhac, Pétr. et l’hum. ecc. I, pag. 80. Lettere di F. P. ecc. V, pag. 3S0. 3) Bibliografia Sono fondamentali : I. Die li riefsa ni mlungen Petrarca’s ecc. von G. Voigt. Pubblicò metà dell’epistolario, traendone notizie e considerazioni per la