PREFAZIONE
XXIII
scritto, hanno fatto perdere in gran parte la nozione della lezione più antica.
   Se a questo nucleo si aggiungono anche gli elenchi dei tribuni trasferiti da Cittanova e da Equilio a Rialto (I, 9), inclusi con stridente contrasto di composizione nel catalogo delle famiglie (III, 10, p. 157 sg.), si ha il disegno, abbastanza armonico, e non cosi mostruoso, quale è risultato dalle successive rielaborazioni, del primo componimento, che nelle intenzioni dell’estensore, come è detto nel proemio iliaco, voleva essere una storia delle origini delle città d’Italia e dei loro ri mutamenti (I, i,p. 7). Ecco anche il titolo, che più propriamente può esser sostituito alle improprie denominazioni di Chronicon Altinate e di Chronicon Gradense. Ma anche si profila l’età di composizione, quale si può desumere dagli elementi cronologici dei cataloghi, specialmente di quello imperiale (I, 2, p. 23; III, 2, p. 113), poco oltre il 1081, nonché l’epoca delle prime aggiunte fra il 1092 e il n 18.
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  4.	Tutto questo non rappresentava forse che un abbozzo, che non ebbe immediatamente adeguato svolgimento. Presto il frammento torcellano-gradense fu staccato dal resto ed ebbe vita autonoma : e non è improbabile che, chi riprendeva quelle povere carte e da esse traeva l’ispirazione per illustrare una particolare concezione, ve lo ritrovasse ancora, ma forse già spostato, perchè altri se ne era altrimenti servito, preparandogli una vita autonoma'. Il compositore del secondo
1 La redazione urbinate (U) è testimonianza di questo smembramento: ma io non saprei se Fapparente sospensione del frammento gradense (I, 5