XX R. CESSI pale (I, 3) e quello ducale (I, 4) ; all’altra il frammento longiniano-eracliano (II, 2, 3, 4), secondo due concezioni nettamente distinte. A questo punto è necessario invocare l’intervento di altre scritture, le quali ormai estromesse da tempo antico dal primitivo nucleo, perchè altrimenti sostituite, hanno seguito una fortuna diversa. Il tanto discusso frammento torcellano-gradense del cod. Vaticano-urbi-nate, che passa sotto il nome di Chronicon Gradense con altre scritture comprese nella stessa silloge e allo stato attuale conservate frammentarie2, deve essere, a ‘ Questo frammento, già edito dal Rossi, secondo il cod. H • V • 44 del Seminario di Venezia nel 1845 (in Arch. Stor. Ital., s. I, to. Vili, 116-29) e poi dal Pertz (Aio». Gertn. Hist., Script., Vili, 39-45) e dal Monticolo (Cronache Veneziane antichissime, voi. I, p. 20 sgg. in Fonti per la storia d’Italia) secondo le due versioni Urbinate e del Seminario di Venezia G. III., 10, è conservato in quattro codici: U = cod. Vaticano urbinate 440, che è il più antico, sebbene non si possa asserire, che esso sia stato scritto avanti il 1032, se mai, dopo (cf. Cessi, Nova Aquileia in Alti del R. Ist. Ven. di Scienze, Lett. ed Arti, LXXXVIII, 559); S = cod. del Seminario di Venezia H - V • 44, che contiene anche gli altri frammenti pseudo-altinati ; Vu = cod. Vatic. lat. 5269; M = cod. Marc, lat., X • 141 nel primo dei quali il Monticolo (Cronache cit., I, p. xiv sgg.) ravvisò il genitore degli altri tre. Altra versione, sensibilmente contaminata da un più tardo rifacitore, della fine del sec. xv, è quella del cod. del Seminario di Venezia G • III • 10 (Su), il quale merita seria attenzione per il fatto che non appartiene alla famiglia dei quattro precedenti, ma deriva da un esemplare da questi diverso, con varianti non affatto trascurabili (cf. Monticolo, Cronache cit., I, p. xxvi). Una riduzione del Chronicon è quella del Liber paclorum primus, c. 132 a (conservato nel R. Archivio di Stato di Venezia), che passa sotto il nome di Cronaca brevissima della origine di Grado (Monticolo, Cronache, I, xxvii sgg. e 57 sgg.), ma che in sostanza non è che un gruppo di periodi stralciati letteralmente dal testo maggiore. 2 In U, V" e M sono riferite altre scritture, che, sebbene estranee alla storia veneziana, credo siano assai importanti al nostro assunto, perchè è