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colla destra tiene un turibolo acceso, e colla sinistra, sotto al manto, sostiene un cofanetto col coperchio a due falde '). La faccia è di uomo vecchio, coi capelli canuti cadenti ad anelli sulle spalle e colla barba bianca.
    Il Deperis suppone che questa figura rappresenti 5. Zaccaria in vesti pontificali : e questa opinione ci sembra accettabile; il cofanetto rappresenta l’arca dell’alleanza. Con ciò però non si spiega j)erchè nel mezzo dei capelli, nel centro del nimbo, sporga dalla testa come una cosa quadrata, scura ; se fossero due raggi di luce si potrebbe forse pensare a Mosò.
    Sull’altro pilone di destra è raffigurato S. Giovanni Battista a barba appuntita coi capelli cadenti sulle spalle ; colla sinistra tiene una croce e colla destra fa il gesto di benedire. La subucola gli sporge sui polsi e sul collo ; la tunica ha il lato davo; sopra la tunica indossa una coperta di pelle d’agnello; per ottenere l’effetto dei riccioli del pelo il mosaicista si è servito della stessa tecnica a cerchietti scuri che apparisce nel battesimo di Gesù, nel centro del battistero ariano di S. Maria in Cosmedin a Ravenna. Al disopra di questi indumenti non manca il pallio segnato colla lettera IZ.
    Ma veniamo ai due quadri più importanti ; alle due composizioni dei fianchi che costituiscono forse le più interessanti pitture musive che ci abbia lasciato 1’ arte cristiana del VI secolo.
    Il quadro a sinistra (con 2 figure) rappresenta l’annunciazione ; quello a destra, cioè dalla parte dell’epistola (con 3 figure) la visitazione.
    Nell’annunciazione la Vergine sta seduta in un trono rosso dinanzi ad un edificio di tipo basilicale, colla differenza
     *) Anche in questo riguardo noi dobbiamo dare ragione al Boni. Che si tratti veramente di un cofanetto e non di un tempio (come voleva il Deperis, Il duomo di Parenzo ed i suoi mosaici 1894 p. 200) emerge chiaramente dalle rappresentazioni che appariscono sulle pareti di questo cofanetto, quasiché il mosaicista avesse voluto imitare i disegni che si usavano incidere sulle scatole di avorio. La parete quadrata sul davanti ha una figura che somiglia ad un orante ; sulla parete oblunga di fianco si vedono due uomini che corrono nella stessa direzione,