— 91 — 6. Siamo così giunti al secolo VI ne’ cui eventi emerge la figura del vescovo Eufrasio, non solo come fabbricatore della splendida sua basilica, ma anche quale ordinatore dei beni della chiesa parentina. Eufrasio può ben dirsi il simbolo reale della grandissima potenza materiale e morale che la chiesa parentina ebbe nella storia del secolo sesto. L’opera grande e immortale per la quale il nome di Eufrasio rimane fermo nella storia di Parenzo come un sole, è la sua basilica, compiuta dopo il 543. Egli trovò cadente la basilica II, per la cui fabbrica s’era in gran parte adoperato il materiale vecchio della basilica I ; Eufrasio, tracio di origine, uomo di spirito bollente e di idee artistiche, tutte pervase dalla dolce mania di decorazione bizantina, non si accontentò d’un tempio votato ormai alla decadenza, ma seguendo lo spirito delle sue idee nobili e ardenti, demolì la basilica II e su un’area più vasta costruì la sua basilica, profondendovi musaici preziosi ed insinuando le vaghezze dei tesselli colorati e dorati nel battistero, nel consignatario, nel diaconico, nella protesi e nel martirio. L’abside eufrasiana di Parenzo, sfolgorante come una gloria di sole nei quadri a musaico, negli intarsi di madreperla e di marmi preziosi, dinanzi alla fuga delle colonne dai capitelli, dai pulvini e dagli archi superbi, e sotto la magniloquenza degli esametri scalpitanti, è lavoro davvero sublime ed è la teste luminosissima di un’opera rara, che Eufrasio volle gittare nel cuore dcH’Istria, quale sfida alle costruzioni tozze di Teodorico e quale augurio del Dominio greco, che incominciato nel 539 doveva nel 555 rassodarsi siccome un fatto compiuto. Ma anche in altri punti di Parenzo sorsero chiese nel sec. VI. In Cimare se ne eresse una a pavimento musivo in onor del protomartire S. Stefano e a Rivetta in faccia al mare, con musaico d’eccellente fattura, ne sorse un’altra dedicata all’apostolo S. Tomaso. Ma oltre d’aver eretta la sua basilica meravigliosa, Eufrasio compì altro fatto, eh’ è di capitale importanza per la storia ecclesiastica di Parenzo. Del quale fatto ci è memoria preziosissima il diploma conosciuto sotto il nome di privilegio eufrasiano. La copia che oggi si possiede di questo