— 253 — scordie tra i fedeli al Leon di San Marco e i sùbiti amici di un nuovo ordine di cose. Ed „ infatti — narra con eloquente semplicità un testimone oculare — con bandiera spiegata tricolore comparvero i due delegati della Municipalità popolare alla loro patria riveriti da alcuni del popolo e salutati. Giunti appena a questa parte vollero col mezzo di Giampaolo Polesini a cui s’ appoggiarono, interpellare il vescovo per fare una solenne funzione in chiesa, onde dovesse succedere la fraternizzazione. Fu convenuto il cerimoniale : li deputati democratici dovevano essere ricevuti alla porta da un canonico che doveva offrir loro 1’ acqua benedetta, e poscia condotti alla Panca dell’Autorità. II Vescovo doveva dire qualche parola e poscia uno dei Deputati doveva fare il discorso relativo. La funzione dovevasi fare la prossima domenica. „ Ma 1’ austriaco Imperatore che non dormiva, vedendo abbandonata la nostra provincia, ed in balìa di tanti inatti (sic), attesi li disordini già avvenuti a Capodistria dove si commisero degli eccessi veramente scandalosi, e ad Isola dove gettarono giù dal Pergolo il povero Podestà, fu destinato il Generale Klenau con molta truppa e dodici Cannoniere di partire da Trieste per occupare tutte le città marittime e così impedire la prosecuzione delli disordini. „ A Parenzo s’ erano attaccati per tutti gli angoli delle Case li Manifesti a stampa e si preparava alla indicata funzione, quando giunsero notizie della marcia delle truppe Imperiali. Sbigottiti li Democratici Deputati accorsero dal Polesini a domandargli consiglio, e non seppe altro che suggerir lui di far distaccare alla sera tutti gli avvisi, e di star quieti “ 2). Ed ecco perchè, quando la mattina del 13 giugno 3) comparve nel porto la flottiglia austriaca, Parenzo, a cui erano !) Scrive il Romnnin, 1. c. pag. 246 : « Le esortazioni della Municipalità in Pirano, Parenzo e Montona e qualche altro luogo conseguivano il loro effetto, ina non altrove, mentre formavansi anzi due partiti » ecc. 2) Ms. dell’epoca nell’Archivio Provinciale. s) Questa data ricavasi indirettamente dalla citata cronaca del Bian-cini pag. 128. Le truppe imperiali erano partite da Trieste il 12 giugno (Osservatore Triestino n. 47, pag. 641-642).