— 256 — mente fra nobili e popolani il peso non lieve dello straordinario acquartieramento militare, nessuna meraviglia se a Parenzo, come dovunque nelle province venete, fu accolta tranquillamente la proclamazione della pace di Campoformio (17 ottobre 1797) che ratificava gli accordi segreti di Leoben cui le truppe imperiali avevano dato, in onta alle proteste ili Venezia, antecipata, attuazione J). * * * Sistemato frattanto per la sola Istria già veneta un governo provvisorio a Capodistria, l’Austria ebbe la mano felice nella scelta del governatore, Francesco Filippo de Roth, che il Kandler chiama „prudente assai e savio e popolare 1 limiti imposti a questi cenni non consentono una raccolta e una indagine degli ordinamenti emanati dal governatore (le Roth, — raccolta e indagine che anche limitate alla sola Parenzo, quali sarebbero possibili a traverso i documenti conservati, mostrerebbero — come intravvedeva Pietro Kan-dler — quanta fosse la saggezza di quel reggimento, e svelerebbero le cause per le quali il popolo lo ebbe gradito 2). Quando col primo febbraio 1800 fu attivata una novella ripartizione della provincia e si formarono sette dipartimenti, 2 luglio 1797 in Osservatore Triestino n. 63 pag'. 1005). Con la designazione del conte Gregis sembrò lesa la prerogativa del Consiglio di nominare a tale ufficio solo suoi membri. Il march. Polesini che — com’egli stesso annota — « vedeva questo il primo colpo nella generalo rivoluzione e per mostrare un temperamento alla cosa » propose 1’ aggregazione del Gregis al Consiglio. Il che avvenne il 9 luglio per acclamazione. ’) Sulle proteste di Venezia veggansi, oltre alle notizie generiche (lei liomanin, 1. c. pag. 252 e segg., gli opuscoli contemporanei : «Osservazioni sopra la Dalmazia e l’Istria di un cittadino ingenuo», in italiano e francese, Venezia, 1797, e la Memoria sulla importanza dell’Istria per la Terraferma ex veneta, nel voi. III degli Annali della Libertà padovana, 1797. V. anche l’opuscolo «I pili illustri istriani ai tempi della veneta repubblica », Padova 1866, pag. 35. 2) Kandler, Legislazione provinciale vecchia, nell’ Istria, a. IV pag. 134. Vedi anche a pag. 93 e 134 della stessa annata.