— 203 — negli ultimi tempi dell’ età più cadente di si benemerito Mitrato, ne’quali abusandone della di esso naturale bontà, e prevalendosene della sua necessaria lontananza, vieppiù s'erano resi baldanzosi e pericolosi anche alla universale salate della provincia.“ E già nel 1740 il podestà-capitano di Capodistria A. Magno chiamava il castello di Orsera „ricovero di banditi, perfetto nido di contrabbandièri.“ XIX. Una delle conseguenze della rivoluzione francese si fu la guerra fra la Francia e l’Austria. In questa guerra la República veneta, seguendo il peggiore partito, si dichiarò neutrale disarmata; e perchè inerme non fu rispettata nè.dall’una nò dall’ altra delle potenze belligeranti, e fini coll’essere sacrificata all’ interesse egoistico di ambedue. Negli articoli secreti dei preliminari di Leoben stipulati il 17 aprile 1797 i Francesi promisero all'Austria, in compenso del Belgio e deila Lombardia, la maggior parte delle provinole venete di terra ferma, più quelle dell’Istria e della Dalmazia. Per preparare questa combinazione e giustificare tale mercato, il generale Bonaparte, d'accordo col suo governo, cogliendo a pretesto le Pasque veronesi ed il bombardamento del Liberatore, dichiarò il 1 maggio guerra a Venezia. Il senato atterrito, impreparato, ed impotente a resistere, sperò di salvare io stato pericolante a forza di concessioni, e perciò ai 12 maggio abdicava il consiglio maggiore, consiglio che per tanti secoli aveva retta la República. Il governo passò nelle mani d’una „ municipalità provvisoria“ scelta fra tutte le classi della popolazione. Questa spedì manifesti anche alle città istriane affinchè si costituissero a municipalità democratiche e si stringessero in fratellanza colla municipalità della capitale. Parenzo pure accettò questo invito, e licenziato il podestà veneto, e sciolto il consiglio (dei cittadini), elesse l’il giugno una „ municipalità “ composta dai rappresentanti dell’ intera popolazione, cioè tanto del corpo dei cittadini, quanto di quello dei popolani. Nelle mani della municipalità doveva es-