— 277 — I podestà furono organi del Governo, da questo nominati. Primo podestà di Parenzo del nuovo periodo austriaco fu Canziano de Manzolini. * * * Più degno di menzione che non tutti gli innumerevoli e interminabili atteggi svoltisi per conseguire la conferma delle nobiltà venete o il permesso per i nobili di portare 1’ uniforme com' era stato concesso ai nobili del Lombardo-Veneto e ai patrizi triestini1), — più chiaro segno della vigile cura degli uomini migliori d’allora di procurare con ogni mezzo, onore e vantaggio alla città, è il tentativo fatto già nel 1822 di portare a Parenzo la residenza del Capitanato Circolare dell’ Istria. Tramontato il progetto di unire la nostra regione al Lombardo-Veneto, veniva istituito nel 1822 un provvisorio Ufficio circolare per i nove distretti istriani, comprese le isole del Quarnero già attribuite al circolo di Fiume. Prima che fosse dato assetto definitivo a questa autorità circolare, Parenzo fece pratiche per essere prescelta a definitiva sede del Capitanato. Ne dà testimonianza il memoriale che il 17 agosto 1822 Giampaolo Polesini inviava per la sua città al Governo di Trieste 2). Untergemeinden, danti deren Hauser und Seelen » si ricava che il Capocomune intero di Parenzo aveva nel 1814 776 case e 4011 abitanti ; il solo sottocomune 329 caso e 2090 abitanti. !) Con disp. 27 maggio 1834 veniva respinta la domanda. Il capitano circolare barone de Grimsehitz rilevando nel 1842 come la nobiltà istriana meni una vita tranquilla, semplice e ritirata, fa un’ eccezione per le famiglie nobili di Capodistria e Parenzo che, egli dice, almeno sino ad un certo punto dedite al lusso. (Notiz'in in hislorisch-statistiiich-topograpliisch-administrativen Beziehung uber den Istrianer Kreis. Ms. della Biblioteca provinciale in Parenzo.) Con dispaccio dell1 i. r. Governo di Trieste 20 gennaio 1836 n. 1318 fu pubblicato un elenco delle nobiltà istriane confermate dal 1816 al 1834. -) « Della Residenza del Capitaniato circolare delPIstria nella città di Parenzo». Ms, delParchivio Polesini.