'/////%y/77/j hT* lJl Un r i- s 'lì /! •i s1 PORTA, DI T^RRA Da San Marco a Napoleone, Nei primi mesi del 1797 Parenzo eternava nel bronzo di una medaglia d’ onore le benemerenze di Girolamo Badoer che doveva essere il suo ultimo podestà veneto. J) Il 24 giugno 1797 potevasi da Vienna annunziare „ eseguita con ordine e tranquillità “ la occupazione di Parenzo, s) Il Kandler («Medagliere istriano» nelle «Indicazioni per riconoscere le cose storiche del Litorale» pag. 193) descrive la medaglia così : « Medaglia della grandezza di un tallero veduta in piombo nel Musco Correr di Venezia fatta coniare dal Comune di Parenzo in onore del podestà G. Badoer. Da un lato in mezzo a corona ha scritto : HIERON • BADUARIO ■ PRAET • OPT • MER • - dall’altra : CIV1TAS PAREN-TII ■ 1797. » Sebbene non se ne abbia alcuna notizia sicura, si può presumere che il Badoer siasi trovato a Parenzo alla caduta della Repubblica. E’ quello stesso che il 16 febbraio del 1797 informa da Parenzo il Senato di tre legni francesi che s’erano presentati a Rovigno e vuole istruzioni per il caso che chiedessero un pilota per Venezia. Il Senato si rimette alla « desterità » del suo rappresentante perchè si sottragga « dall’ accordare qualunque figura di piloto ». Il tenore della deliberazione del