— 262 — « ECCELLENZA ! <1 0’ ubbidito V. E. annunciando agl’ Istriani la Pace, e la unione al Regno d’ Italia. Trovai preparati i loro animi al grande avvenimento, attonite le loro menti nell’ udirne la rapidità, e nessuna lingua inaridita sul palato. Di guerre, e di paci sono innumerevoli a giorni nostri, e nella storia gli esempi, ma unico al Mondo è l’esempio di marcie, di battaglie, di guerra senza intervallo con le vittorie, con la pace, con 1’ unione de’ Regni. L’Istria, e gl’ Istriani tenevano, ardisco dire, un diritto alla sorte odierna. Il suolo, e la ripa presentano ciò eh’ esiste, e tutto quello che manca alla spiaggia opposta dell’Adriatico ; e gli uomini non degenerano nè dalle inclinazioni, nè dall’attitudine de’ loro fratelli. Oggi sono poveri e negletti in conseguenza degli errori politici ; ma la saggia politica può nell’ indomani renderli ricchi, e celebri. Tutti li mezzi sono pronti, basta muoverli, adoperarli, valersene. « Eccellenza, Voi che riguardaste questa Provincia con paterno affetto ; Voi che rifiutaste di ricevere doni da essa, elargindo invece del-1’ elemosine in favore delle Chiese, de’ Monasteri, de’ Collegi di educazione, e do’ Poveri: Voi che alli talenti militari accoppiate i politici, e che siete egualmente caro a’ Vostri soldati, ed a questi abitanti, accelerate presso il Monarca più grande dell’ universo, e presso il Principe che le di Lui virtù possiede, li giorni prosperi di questa Provincia, assicurandolo che il suolo, e le spiagge sono degni di far parte dell’ Italico di Lui Regno, e che nessun Istriano è immeritevole della beneficenza del magnanimo di lui cuore. 0’ 1’ onore di essere con profondo rispetto. » Napoleone aveva proclamato la conquista dell’ Istria impresa gloriosa. Fe’ coniare una medaglia ]) nella quale la facciata del tempio d'Augusto a Pola doveva celebrare il trionfo de’ suoi eserciti e della sua politica. * * * Un accademico parentino, al primo annunzio delle vittoriose armi francesi, rese attonite le gelose consorelle città istriane con una scoperta : Bonaparte era nobile di Parenzo ! In realtà un „ Nicolettus Bonaparte “ apparisce tra i membri del Consiglio nobile di Parenzo nel 1396. La scoperta non ebbe altro effetto che di destare qualche invidia. Su Parenzo non valse certo ad attrarre 1’ attenzione dell’ Eroe. ') Kaiuller, Medagliere istriano in Indicazioni ecc. pag. 194.