6fi Belzoni (Gio. Battista). — di Padova — Ingnerere idraulico ed illustre esploratore. Fu dal 1803 in Inghilterra, dal 1812 in Spagna, dal 1816 in Egitto dove, sino al 1819, fece importanti scoperte di antichità, tra cui le rovine deùl’antica città di Berenice. Nel 1822 si recò per esplorazioni .sull il costa occidentale dell’Africa dove morì a Cato nel Ben in (1778-1823). Bengasi.— Città capohtogo della Cirenaica con 30.000 abitanti, dei quali circa 5000 italiani, esclusi i militari. Berenice. _ Celebre città dell’Africa Settentrionale nel territorio di Barca (Cirenaica) — l’antica Esperides detta poi Berenice, in onore della moglie del Re Tolomeo Evergete, la quale sacrificò la sua chioma agli dei per la salvezza dei marito. Berchet (Giovanni). — Milanese — Poeta lirico popoparissimo e scrittore della scuola romantica. Le sue poesie, dettate da fervido patriottismo, contribuirono ad alimentare e a tener desta negli animi italiani la fede nella indipendenaza della Patria — esule dal 1821 al 1848 — direttore degli studi nel Governo provvisorio di Milano poi a Torino (1783-1851). Bersagliere. — Soldato del magnifico Corpo creato nel 1836 dal gene tale Alfonso Lamarmora, ed illustratosi per virtù militari, ardimento e valore, in tutte le guerre per la Indipendenza Nazionale, nella spedizioni di Crimea, n&.le campagne coloniali e nella grande guerra. Bertani (Agostino). — Medico e chirurgo milanese e grande patriota. Si segnalò durante le Cinque Giornate di Milano; fu uno dei più attivi « fidi organizzatori delle imprese di Garibaldi. Capo xdell’ambulanza d;:*i Cacciatori delle Alpi nel 1859; colonnello con Garibaldi nel 18l6(i ed a Mentana nel 1867. Promosse l'inchiesta sulle condizioni dell’asm- D coltura in Italia; compilò il codice sanitario italiano (1812-1886). Bertolini (Alessandro). — Capitano di Vascello—Mantovano — Navigatore, manovriero, idrografo illustre, fu tra i più tenaci e fecondi lavoratori per la creazione di una eccellente idrografia italiana (1849-1903.) Bertolotto (Angelo). — di Roma. — Tenente di Vascello — medaglia d’oro: per l’eroico contegno e per l’elevato sentimento del dovere dimostrato nello scoppio del sommergibile « Foca », sul quale era imbarcato quale Ufficiale in 2a. Morto in seguito alle gravi ferite riportate in tale contingenza (1881-27 aprile 1909).