60 Assereto (Biagio). — Ammiraglio genovese e Cancelliere della Repubblica. Sconfisse a Ponza la flotta Aragonese (1435), facendo prigionieri Re Alfonso di Napoli, Giovanni re di Navarra ed altri baroni e cavalieri del seguito. Coadiuvò lo Sforza a battere la flotta veneta nel 1448. ASTICO. — Torrente della provincia di Vicenza nel territorio di Asiago — ha le sue origini sul monte Pomm nel Trentino • ed un corso di circa 37 km. Astore. — Uccello che possiede gli stessi caratteri dello Sparviero, distinguendosene per il corpo più tarchiato, becco più lungo, piedi più robusti. Compie senza indugio le più ardite aggressioni, è impetuoso, veloce ed astuto. Astrea. — Figlia di Giove e di Temi —< presiedeva, come sua madre, alla Giustizia. — Fuggita dalla Terra pei delitti degli uomini si rifugiò in cielo nella costellazione della Vergine. ASTTTRA. — Piccolo fiume del Lazio che ha origine nei colli a settentrione di Velletri; ha 37 km. di corso e sfocia nel Tirreno. ATERNO. — Fiume degli Abruzzi. Nasce col nome ili Aterno nell’Appen-nino, al principio dell’altipiano di Aquila, e termina a Pescara sull’Adriatico, formandovi il porto canale, dopo un corso di 152 km.; al confluente del Gizio prende il nome di Pescara. ATLANTE. — Gigante -— figlio di Giapeto e di Climene — re di Mauritania e possessore dei famosi giardini delle Esperidi, dai pomi d’oro. Fu tramutato in montagna da Perseo per avergli rifiutata V'ospitalità al ritorno dall’impresa delle Gorgoni. Atleta. — Uomo straordinariamente forte — quegli che presso i Greci ed i Romani si esercitava neilla lotta, nella corsa, nel salto, nel pugilato, per combattere nei Giuochi pubblici. Attendolo (Muzio Sforza). — di Cotignola — fu celebre condottiero. — Servì Firenze contro Pisa, poi il re di Napoli — amico prima e poi rivale e nemico di Braccio. Morì annegato nel Pescara per salvare un suo paggio travolto dalla corrente. Fu Gonfaloniere di Santa Chiesa e Gran Conestabile del regno di Napoli (1369-1424).