119 •Micca (Pietro). — Eroico soldato minatore Biellese. Per impedire ai Francesi di entrare in Torino da essi assediata, la notte del 29 agosto 1706 diede fuoco ad una mina della cittadella, sacrificando la sua vita alla salvezza della città (1677-1706). Michelangelo (Buonarroti). — Celebre architetto, poeta, pittore e scultore Fiorentino. Eseguì opere d’incomparabile valore artistico e di sovrana bellezza, lasciando in ognuna di esse le impronte di un genio di multiforme e straordinaria possanza (1475-1564). MILAZZO. — Battaglia navale della prima guerra punica, combattuta tra l’armata romana, comandata da Caio Duilio, e l’armata cartaginese che fu sconfitta (anno 260 a. C.). MILLELIRE (Domenico). — Medaglia d’oro. Nel 1793, essendo nocchiere della Reai Marina Sarda, contribuì eroicamente alla difesa e resistenza della Maddalena, assediata e bombardata da una spedizione navale gallo-corsa, sbarcata a S. Stefano, e di cui faceva parte, quale comandante dell’artiglieria, il giovane capitano Napoleone Bonaparte. Dopo 5 giorni di accanito combattimento, gli assediatiti furono costretti a riprendere in fuga il mare, senza aver potuto impadronirsi dell’isola di Maddalena, obbiettivo dell’impresa, fallita particolarmente ad opera del Millelire (1761-1827). Millo (Enrico). — di Chiavari — Ammiraglio di Armata, ministro, senatore — Medaglia d’oro, per aver preparata e diretta la memorabile incursione delle cinque torpediniere di a. m. nei Dardanelli nella notte dal 18 al 19 luglio 1912. Decorato dell’Ordine Militare di Savoia per i distinti servizi resi durante la campagna di guerra 1915-18 nei comandi navali e nelle missioni affidategli. Tenne il governo della Dalmazia nel periodo più laborioso, difficile e delicato (1865-1930). MINCIO. — Fiume della Lombardia. Scende dal monte Piscanno (tra il Tonale e l’Adamello) sotto il nome di Sarca e si getta nel lago di Garda dopo 67 km. di corso; ne esce a Peschiera per andare a scaricarsi nel Po dopo altri 148 km. di cammino. Minerva. — Figlia di Giove — Dea della sapienza — presiedeva alla guerra, alle scienze, alle arti. Prende il nome di' Pallade quando è considerata solamente quale dea della guerra.