10 Zeyer, per vero, non sarebbero in caso di concepire e di formulare la poesia, quale essa appare nei versi ribelli di un Mlachar. Invece il realismo degli anni ottanta trova il terreno già preparato dalla generazione del « primo realismo » e si insinua nella letteratura quasi inavvertitamente. Lo spirito di criticità, il senso- della vita sociale, l’amore alla verità e l’attaccamento alla vita semplice del popolo, che esso va esplicando, sono note eminenti della letteratura cèca in generale, del periodo ottocentesco in particolare, sicché, più o meno, ne subisce l’influsso buona parte degli scrittori che si riannodano agli ultimi decenni del secolo tramontante. Di qui 11 suo successo, facile e grande, la sua esplicazione, rigogliosa e varia. Esplicazione che da prima si limita a sottili evocazioni di paesaggi, ad1 una scelta ponderata di motivi sociali e morali, al culto di un passato storico o di un presente reale, ma che poscia degenera in uno spiccato naturalismo1, in licenziosa estrinsecazione della materia e della forma poetica. Il Machar è esempio quanto mai espressivo, seppure non confortato da pleiadi di fortunati imitatori : idolo1 senza vati. Il simbolismo ed il decadentismo, fomentati anche dal mo^ rente neoromanticismo e ispirati dall’esempio di altre letterature, non tardano pure ad apparire sulla ribalta degli avvenimenti letterari, ma incontrano tosto accanite resistenze e riescono ad affermarsi poderosamente soltanto nel campo della lirica. Così resta localizzata e neutralizzata la guerra generale che essi muovono agli eccessi delle riproduzioni veristiche; localizzata e neutralizzata pure la campagna che essi conducono per la soppressione del momento imitativo, per lo slancio della fantasia e per il linguaggio figurato che avvolge di fluttuante fantasmi e simboli. Anche qui riesce quanto mai caratteristico l’esempio del maggior vate : il Brezina, appartato dal consorzio umano, concentrato- nelle sue speculazioni filosofiche, astratto nei suoi simboli artistici. La guerra mossa dal simbolismo al realismo critico, dimostra che quest'ultimo ha toccato la fase più acuta del suo autosuperamento e minaccia di sfasciarsi. Altro sintomo è la * 6 *